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venerdì, Marzo 29, 2024

Iorio: Immigrazione, il Molise ha già dato. Frattura dica no al CIE di San Giuliano

AttualitàIorio: Immigrazione, il Molise ha già dato. Frattura dica no al CIE di San Giuliano

“Il Molise è allo stremo e allo sbando. Ma a quanto pare nemmeno il problema immigrazione, che rischia di trasformarsi in vero e proprio dramma sociale, interessa al nostro governo regionale”. L’accusa è del consigliere regionale di Direzione Italia, evidentemente preoccupato dalle dichiarazioni del ministro dell’Interno Minniti, intenzionato ad aprire un CIE (un centro di identificazione ed espulsione) in ogni regione. “Finalmente – commenta ironico Iorio – il Molise diventa uguale alle altre regioni d’Italia per il Governo centrale. Peccato che questa uguaglianza non vale per la Corte d’Appello, per il Comando regionale dei Carabinieri, per la Sanità con il decreto Balduzzi, per il Provveditorato alle Opere Pubbliche, per l’Anas e per le grandi crisi industriali. A San Giuliano di Puglia Renzi affermava tra gli applausi di tutti: il villaggio diventerà un centro per l’accoglienza di minori non accompagnati. Ed ora, contrordine compagni: sarà una CIE. E il rammarico è che chi prima applaudito oggi tace. Compreso il sindaco del comune in questione. La cosa più eclatante si verifica poi a Isernia dove il prefetto, ovviamente su ordine del governo centrale, prevede 500 immigrati. In proporzione è come chiedere al comune di Roma di ospitarne 100mila con la differenza che nella capitale la Raggi ribellandosi ha già comunicato che c’è disponibilità di accoglienza fino al massimo di tremila. È del tutto evidente che il governo nazionale comprime la volontà dei più deboli e dei territori dai governatori compiacenti che, pur di ubbidire, sono disposti a sacrificare i propri cittadini. Se la regola è quella della distribuzione degli immigrati clandestini in base al criterio della popolazione e della disponibilità di integrazione a sua volta derivante dalle percentuali di disoccupazione e sviluppo, allora il Molise ha già superato di gran lunga questo limite. Chi tace è complice di un vero e proprio sopruso mentre chi applaude è spesso connivente con coloro che del fenomeno immigrazione ne hanno fatto un affare. Ci aspettiamo che Frattura riferisca in Consiglio – conclude Iorio – e spieghi cosa ha fatto e cosa farà alla Conferenza Stato Regioni per difendere il Molise e i molisani”.

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