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giovedì, Aprile 25, 2024

Contro la crisi e il tentativo di annientamento di Frattura, Telemolise rilancia rafforzando la sua presenza su Isernia

AttualitàContro la crisi e il tentativo di annientamento di Frattura, Telemolise rilancia rafforzando la sua presenza su Isernia

Gli spazi sono più ampi, le apparecchiature all’avanguardia, gli studi di registrazione più moderni e accoglienti. In una fase storica in cui la crisi dell’editoria morde più che mai, in un periodo in cui il tentativo di sterminio da parte della Regione va avanti senza freni, Telemolise risponde rafforzando la sua presenza sul territorio. La nuova sede della redazione di Isernia, inaugurata in contrada Le Piane, rappresenta un segnale chiaro e forte. Ma anche uno stimolo per tutti, affinché proprio da qui parta la riscossa di un’intera regione: “Questa inaugurazione – ha detto il direttore dell’emittente Manuela Petescia nel suo intervento – che avviene in un momento storico particolare, di crisi economica fortissima, in particolare nel mondo dell’editoria; nel bel mezzo del progetto di annientamento, di chiusura, di sterminio di Telemolise portato avanti da Paolo Di Laura Frattura fin dal primo giorno della sua legislatura per spegnere l’unica voce libera e l’unica voce critica al suo governo regionale, questa inaugurazione rappresenta un segnale. È il simbolo dell’audacia, del coraggio, il simbolo di coloro che non si arrendono. E poiché è avvenuta a Isernia, in collaborazione con il gruppo Scarabeo, una famiglia imprenditoriale che ha sempre creduto e investito nella comunicazione, può essere letto – ha concluso – anche come simbolo di una regione che va verso la rivincita, la rivalsa, il riscatto, partendo proprio dalla città di Isernia”. Il rafforzamento della presenza di Telemolise in provincia di Isernia è stato possibile grazie all’impegno concreto e alla lungimiranza della famiglia Scarabeo, che negli ultimi anni ha diversificato i propri interessi. Dopo aver avviato una serie di progetti di imprenditoria solidale, ha scelto di investire anche sull’informazione di qualità, ha spiegato Ylenia Scarabeo: “L’informazione da sempre riveste un’importanza preminente, perché permette a ognuno di potersi relazionare, confrontare, è comunque sinonimo di cultura. In questo periodo – ha aggiunto – è stato importante premere su questo tipo di investimento, soprattutto per la crisi che affligge il nostro territorio. Dopo aver avviato progetti di capitalismo solidale che abbiamo realizzato nell’ambito venafrano, abbiamo pensato di investire anche in questo campo. Il mio augurio è che Telemolise possa progredire sempre di più”. In tanti hanno partecipato all’inaugurazione. Autorità civili, militari e religiose, ma soprattutto tanti amici, simpatizzanti e collaboratori vecchi e nuovi della storica emittente regionale. La benedizione della nuova sede di Isernia di Telemolise è stata affidata a monsignor Claudio Palumbo, fresco di nomina a vescovo di Trivento, mentre il simbolico taglio del nastro alla figlia del consigliere regionale Massimiliano Scarabeo e al nostro editore, Quintino Pallante. Con la nuova sede dà continuità a un progetto editoriale che parte da lontano: avviato dal padre, l’indimenticabile Lelio Pallante, oggi ha varcato i confini regionali. E grazie al web raggiunge anche i nostri corregionali sparsi in tutto il mondo: “L’apertura della nuova sede – ha detto – segue un percorso iniziato quasi quarant’anni fa da mio padre che negli anni ‘70/’80 investì in questa area che merita la massima attenzione, non solo da parte nostra, ma anche da parte di qualsiasi televisione, anche nazionale. Ricordo la prima sede, in via Giovanni XXIII. La frequentava da bambino: ricordo già da allora una professionalità e una qualità estrema. Da quei tempi sono cambiate le tecnologie, Telemolise è evoluta tantissimo. E questa nuova sede permetterà alla redazione di lavorare meglio, dandoci la possibilità – ha concluso Pallante – di muoverci anche meglio sul territorio”.

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