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giovedì, Marzo 28, 2024

Termoli, la maggioranza allo scoperto: “Corteo contro il tunnel un flop”. Critiche per la presenza dei partiti

AttualitàTermoli, la maggioranza allo scoperto: "Corteo contro il tunnel un flop". Critiche per la presenza dei partiti

«La manifestazione contro il tunnel è stata un fallimento». Così la maggioranza di centrosinistra al Comune di Termoli ha definito il corteo di protesta dei comitati di sabato pomeriggio lungo le vie della città. Una lunga nota quella firmata dai consiglieri e condivisa anche dal sindaco Angelo Sbrocca, dove l’amministrazione, questa volta, non le manda a dire. Partendo intanto dalla pressante campagna di informazione e comunicazione fatta dai comitati nei giorni precedenti all’evento per spingere la gente a partecipare, al punto che si poteva immaginare una grande partecipazione al corteo. E invece non è andata così. La risposta dei cittadini è stata fredda. Per l’amministrazione un chiaro segnale che tanti termolesi vogliono vedere il centro di Termoli riqualificato e sono favorevoli al progetto. I consiglieri poi fanno notare come sventolassero al corteo bandiere del Movimento 5 Stelle, di Rifondazione Comunista e di Articolo 1, insomma gli oppositori dell’Amministrazione, quando sin dalla loro costituzione i comitati avevano evidenziato la loro natura apartitica e apolitica. «Un comitato civico dovrebbe essere propositivo e aperto al confronto – scrivono i consiglieri – ma il confronto con Amministrazione e sindaco non c’è mai stato». Viene ricordato che i comitati non hanno partecipato al Dibattito pubblico per protesta e che hanno rifiutato anche di confrontarsi pubblicamente con il sindaco sul piano di riqualificazione. «A questo punto è lecito pensare – c’è scritto nella nota – che i comitati non voglio confrontarsi, ma volgiono imporre la propria posizione politica». La lunga riflessione si chiude con l’impegno dell’amminsitrazione a continuare a lavorare per il bene della città, restituendo valore ai cittadini attraverso il bene pubblico di luoghi prima abbandonati. «Programmiano il futuro della nostra città – concludono – per consentire a tutti coloro che la vivono una migliore qualità della vita, ai disoccupati una maggiore possibilità di trovare un lavoro, ai turisti migliori attrattive, alle imprese la possibilità di lavorare di più e meglio, cose queste che potranno realizzarsi solo con gli investimenti e il cambiamento.»

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