 Primarie per il candidato presidente, farle, non farle e, se farle, come farle?
Primarie per il candidato presidente, farle, non farle e, se farle, come farle?
Nel Pd di Frattura, Fanelli e Facciolla, non si parla d’altro. Ma l’importante è fermare l’onda d’urto di chi vuole le Primarie di coalizione con precisi vincoli elettorali. In sostanza, il braccio di ferro tra Renziani e non Renziani è tutto qui: c’è chi vuole le Primarie per la scelta del candidato governatore che escludano categoricamente Rialzati Molise di Cotugno e Patriciello, c’è, invece, chi accetterebbe anche le Primarie, ma a patto che siano aperte e senza vincoli o veti su Cotugno e Patriciello. Una contesa non da poco.
Chi sicuramente non vuol sentir parlare di alleanze e Primarie con il Centrosinistra è Coscienza Civica di Massimo Romano: “Frattura è nel Centrosinistra, accettare un confronto sulle Primarie significa rileggittimarlo. Ruta e Leva, dal loro canto, hanno la responsabilità storica di averlo voluto. Oggi, se Ruta lo ritiene inadeguato, dovrebbe chiedergli un passo indietro e poi avrebbe senso parlare di Primarie”.
Dalla parte di chi non vuole rompere con Patriciello, ci sono i Renziani: Frattura e Fanelli, sul versante opposto, le posizioni delle mozioni Emiliano ed Orlando, che punterebbero ad escludere dalla coalizione elettorale del Centrosinistra Rialzati Molise. Stesso discorso del resto per Articolo Uno di Leva e Totaro. Tutta qui la domanda a cui è chiamato a rispondere il Pd molisano, il prossimo 27 maggio a Termoli: i democratici molisani con chi vogliono fare le regionali: con Rialzati Molise o con Articolo Uno e la sinistra?
È scontato che la risposta di Frattura già la si conosce e la si può leggere in quanto accaduto al comune di Bojano o al Consorzio Industriale di Isernia-Venafro. Un partito del presidente, insieme ad un asse di ferro con Patriciello, che si impone con la forza e con la distribuzione di poltrone e incarichi. Reggerà e funzionerà questo asse di ferro fino alle regionali?
La prima risposta arriverà da Termoli, con quello che deciderà l’assemblea regionale del Pd.


 
  
  
 
 
  
 