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martedì, Maggio 13, 2025

Bari. Leva a Frattura: “Dimettiti”

AperturaBari. Leva a Frattura: "Dimettiti"

di FABRIZIO OCCHIONERO

Una vicenda grave e complessa che rappresenta una pagina buia della storia democratica della nostra regione. Così il deputato, Danilo Leva, all’indomani della sentenza che ha assolto da ogni accusa perchè il fatto non sussiste il direttore di Telemolise, Manuela Petescia e il magistrato, Fabio Papa. Una riflessione in apertura dell’incontro organizzato a Termoli per lanciare la campagna di tesseramento di articolo 1 Movimento Democratico e Progressista che apre nuovi scenari. Il parlamentare della nuova formazione politica ha evidenziato alcuni aspetti della vicenda: ”Sovrapporre in questo modo, anche così sguaiato, il piano giudiziario e quello politico è stato un grande errore. Questa – ha osservato Leva – è una vicenda nata male e finita peggio. Che pone anche un tema di compatibilità del presidente con la funzione di governo che esercita, ha trascinato in tribunale le istituzione le istituzioni più rappresentativi, la Regione che si è costituita parte civile e anche la presidenza del Consiglio dei Ministri perché si è costituita parte civile. E’ clamoroso. Io credo – ha aggiunto ancora il parlamentare – che una riflessione vera su questo profilo di compatibilità nel centrosinistra vada aperta, è un precedente, lo potrebbe fare davvero con qualunque altro avversario”. Secondo Leva Frattura dovrebbe fare ”un passo indietro per tali motivazioni”. Dimissioni, in sostanza? <<Ma sì, quel clamore quando c’è stato con il rinvio a giudizio, l’aver caricato così tanto di significato politico un’altra vicenda finita in quel modo, non è che l’ho caricata io o l’hanno caricata i suoi avversari politici. E’ stato lui e si è giocato l’ultimo briciolo di credibilità che gli era rimasta. Detto con grande sincerità”. Leva ha quindi approfondito il percorso che porterà alle prossime elezioni regionali con una forte critica al Partito Democratico auspicando delle primarie di coalizione aperte al solo centrosinistra confrontandosi con il consigliere regionale, Francesco Totaro, Augusto Massa e i referenti territoriali del movimento: ”Noi siamo nati – ha sottolineato Danilo Leva – per riunire il centrosinistra e per chiamare a rapporto un popolo che si è sentito tradito dalle politiche, che il governo Renzi ha posto in campo a livello nazionale e che il governo Frattura ha posto in campo a livello regionale. Perché si è sentito tradito, perché è stata tradita la sanità pubblica e perché è stata tradita la scuola pubblica e le ragioni del lavoro e così via. Oggi l’unico strumento che ci può essere per provare a rimettere insieme i pezzi e per provare a ritrovare le ragioni dello stare insieme sono le primarie. Sottrarsi a questo significa assumersi la responsabilità di una rottura. Ovviamente le primarie dentro la coalizione di centrosinistra, ovviamente Forza Italia sta fuori da questa coalizione>> ha concluso Leva.

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