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giovedì, Aprile 25, 2024

Castel del Giudice aderisce allo Sprar e dà lavoro a quattro famiglie di migranti

AttualitàCastel del Giudice aderisce allo Sprar e dà lavoro a quattro famiglie di migranti

È stata sottoscritta, presso il Palazzo del Governo, una convenzione tra la Prefettura di Isernia, il Sindaco di Castel del Giudice e la Cooperativa Onlus individuata quale “soggetto gestore”, finalizzata all’accoglienza dei cittadini stranieri richiedenti la protezione internazionale nel territorio del comune. Il progetto prevede, nell’immediato, l’attivazione di un centro di accoglienza temporaneo per nuclei familiari, che sarà successivamente trasformato in SPRAR non appena verrà conclusa la procedura di valutazione e finanziamento da parte del Servizio Centrale del Ministero dell’Interno: il comune di Castel Del Giudice rientra, infatti, tra le Amministrazioni virtuose che, in accordo con il Piano Governo-ANCI, hanno accolto favorevolmente l’invito ad aderire alla rete SPRAR formulato in più occasioni dal Prefetto, anche a mezzo stampa. Nell’intervento di apertura, il Prefetto Guida ha illustrato le finalità della convenzione, che si inserisce tra le numerose iniziative avviate dalla Prefettura con lo scopo di interpretare la gestione del fenomeno migratorio quale concreta occasione di sviluppo e di crescita, umana e professionale e rappresenta, inoltre, nel territorio della provincia di Isernia, il primo caso di intesa stipulata direttamente con un Ente locale. Quanto ai contenuti, sintetizzati dal Sindaco di Castel del Giudice, Lino Gentile, è stata messa in evidenza la rilevanza dell’idea progettuale, la quale risiede nel fatto che le famiglie protagoniste – già presenti nel territorio della provincia di Isernia ed attualmente ospitate presso altre strutture di accoglienza temporanea – saranno attivamente coinvolte in un percorso di integrazione lavorativa e culturale e lavoreranno al fianco di cittadini italiani nella coltivazione dei terreni agricoli, nella raccolta della frutta e in altre attività. Per ora sono quattro le famiglie coinvolte nel progetto. Presenti all’evento, oltre ai sottoscrittori e ad una delegazione di nuclei familiari richiedenti asilo, anche il Prefetto di Campobasso, l’Assessore Regionale con delega alle politiche sociali, il Presidente di ANCI-Molise (anche in veste di sindaco di Pescopennataro, altro comune della provincia ad aver aderito allo SPRAR), il Presidente del Tribunale di Isernia, il Presidente della Provincia e il Sindaco del comune capoluogo, nonché i rappresentanti delle Forze di Polizia. Sempre in tema di integrazione e di educazione interculturale, si è concluso il progetto dal titolo “I colori del Cuore”, frutto di una sinergia nata tra la Prefettura di Isernia e l’Istituto Scolastico Comprensivo Statale “Giovanni XXIII”, per lo svolgimento di incontri formativi in cui donne immigrate ospiti dei centri di accoglienza della provincia hanno mostrato ed insegnato alle alunne delle classi seconde le arti di lavorazione e di intreccio tradizionali tipiche dei loro paesi d’origine, in un’ottica di rispetto delle differenze e promozione delle opportunità culturali che possono nascere dall’incontro con l’altro.

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