Dopo San Giacomo degli Schiavoni anche Portocannone corre ai ripari e attiva un servizio sperimentale con l’Arma dei carabinieri che prevede la presenza in Comune per due giorni a settimana dei militari al servizio dei cittadini. Il sindaco Giuseppe Caporicci ha firmato l’accordo proprio pochi giorni fa. Il martedì dalle 15 alle 16 e il giovedì dalle 11 alle 12 un carabiniere sarà in Comune per ascoltare i cittadini e raccogliere eventuali denunce. Solo in caso di esposti particolarmente complessi i residenti dovranno comunque rivolgersi alla stazione di Campomarino o alla Compagnia di Termoli. Da oltre dieci anni Portocannone è sprovvista di un presidio di sicurezza e dipende da Campomarino, da dove una pattuglia periodicamente arriva in paese per qualche controllo. «Pur nella consapevolezza che non potrà essere considerato un provvedimento risolutivo di tutti i problemi relativi al presidio del territorio della nostra comunità, riteniamo che la presenza di personale dei carabinieri sul nostro comune – scrive Caporicci in un post su Facebook – rappresenti un primo piccolo passo teso a riportare il tema della sicurezza al centro dell’attività amministrativa». Un piccolo passo, dunque, ma che ci si augura possa far incrementare in futuro anche i controlli in una zona dove si verificano sempre più furti.