Zuccherificio: offerte alla Bm Rottami per acquistare i macchinari, trattative top secret

La Bm Rottami, l’azienda veneta che si è aggiudicata con un’asta i beni mobili dello Zuccherificio del Molise, è già stata a Termoli a visitare lo stabilimento diverse volte. Visite finalizzate, a quanto pare, a chiudere accordi di vendita. Ci sono infatti altre società interessate ai macchinari. All’indomani dell’aggiudicazione del bando, infatti, l’azienda che si occupa di demolizioni industriali, ma anche di smaltimento, recupero e commercio di metalli e materiali ferrosi, avrebbe ricevuto una serie di proposte per non procedere alla rottamazione dei macchinari. Stando alle indiscrezioni almeno 9 offerte sarebbero arrivate, sia da imprese italiane che straniere, che un tempo si occupavano di rifornimenti per lo Zuccherificio. Insomma, aziende, interessate al recupero delle proprie macchine con l’intenzione poi di piazzarle in Europa o in paesi in via di sviluppo. Entro 10 mesi, stando ai termini stabiliti dal tribunale, la Bm Rottami deve garantire lo smontaggio dei beni e la bonifica dell’area. E’ probabile a questo punto che se ne occuperanno eventuali società con cui l’azienda veneta potrebbe chiudere accordi. A quanto pare la Bm Rottami si starebbe avvalendo della consulenza di un ex dipendente dello Zuccherificio del Molise per muoversi all’interno dell’impianto e capire le eventuali potenzialità dei macchinari. Tutte trattative, che restano comunque, top secret e che mostrano come in realtà l’interesse intorno allo stabilimento fosse alto. La Bm Rottami insomma avrebbe fatto Bingo, avendo a questo punto solo l’imbarazzo della scelta. Chi è rimasto a bocca asciutta invece sono i 69 dipendenti che sono andati a casa a mani vuote.