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mercoledì, Aprile 24, 2024

Sanità, centrodestra all’attacco: da Frattura solo annunci. Venga a riferire in Consiglio regionale

AperturaSanità, centrodestra all'attacco: da Frattura solo annunci. Venga a riferire in Consiglio regionale

di ANNA MARIA DI MATTEO

Il centrodestra insorge contro Frattura, che con toni trionfalistici ha annunciato che la sanità molisana, dopo 10 anni non è più commissariata.
Dichiarazioni che hanno provocato la dura presa di posizione dei consiglieri Iorio, Sabusco, Fusco e Cavaliere che sollecitano il presidente della Regione a riferire in Consiglio regionale affinché sia fatta chiarezza su quanto sta accadendo alla sanità molisana e soprattutto sulla fondatezza delle sue esternazioni.
Gli esponenti di opposizione a palazzo Moffa sollevano molti dubbi sulla veridicità degli annunci di Frattura e chiedono se sia realmente arrivato il via libera del ministero dell’Economia, se siano state superate tutte le prescrizioni al Piano operativo 2015-2018 indispensabili per la sua approvazione.
E poi c’è lo sblocco del turn over, anche questo annunciato con enfasi dal governatore. Ebbene, i consiglieri di centrodestra chiedono di sapere se sia arrivata, da parte dei ministeri competenti, la preventiva autorizzazione a procedere con le assunzioni. «Considerato che le procedure relative ai concorsi devono essere concluse entro il 31 dicembre 2017 – ricordano – quando saranno effettivamente banditi?».
Interrogativi che attendono risposte da parte del presidente Frattura.
Ma nel frattempo, denunciano ancora dall’opposizione, secondo il rapporto della società italiana di epidemiologia psichiatrica, in Molise la grave difficoltà dell’assistenza psichiatrica, rischia di far venir meno il rispetto alla salute. «Nella nostra regione non si riesce a garantire la presenza di un medico psichiatra ogni 10mila abitanti e nemmeno uno psicologo ogni 50mila – è la denuncia del centrodestra – Questo è un caso limite a livello nazionale perché in Molise ogni professionista avrebbe un carico teorico di 1.470 pazienti».
Un vero e proprio allarme sull’assistenza territoriale, che è oggetto di una specifica proposta di legge regionale sull’istituzione del servizio di psicologia territoriale, presentata dai consiglieri di centrodestra che, nonostante affronti un tema estremamente importante, giace in IV Commissione dal 16 aprile 2014. Una situazione che si commenta da sola.

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