E’ stata chiamata Click day ed è la giornata stabilita dal ministero in cui si apriranno i bandi per le aree di crisi non complesse. A partire dalle ore 12 del 4 aprile le aziende interessate dovranno registrarasi sul sito di Invitalia e compilare le domande. Chi prima arriva, prima alloggia, sarà dunque una corsa fino a esaurimento dei finanziamenti. In ballo ci sono 80milioni di euro riservati alle imprese manifatturiere e turistiche, con la possibilità di vedersi finanziati fino al 75 per cento dell’importo da investire con possibilità di avere una somma a fondo perduto pari fino al 50 per cento. Sono le opportunità messe a disposizione dal Governo e illustrate dalla deputata dem Laura Venittelli che ha spiegato che si tratta di misure per il lavoro che non c’è più, per la reindustralizzazione e a cui possono accedere aziende non i crisi, ma che vogliono investire. Per il settore turistico è previsto un minimo di investimento di un milione e mezzo di euro e la Vennittelli ha già fatto sapere di essere a conoscenza dell’esistenza di almeno 4 progetti sulla costa.
Sullo stato di salute del Pd, la Venittelli si è detta soddisfatta dello storico risultato che il partito sta registrando a Termoli con 340 iscritti. Sulla recente assemblea di Campobasso in cui hanno fatto rumore diversi abbandoni tra cui quello del vice segretario Di Giglio, la parlamentare ha confermato che in quanto a dibattito e temi affrontati il partito sta a zero. «E’ un partito regionale che non è intervenuto su temi regionali. E questo la gente lo ha avvertito. Un intervento poi che poteva essere d’impulso e di accompagnamento alle scelte della giunta e non per forza di contrapposizione» ha dichiarato la Vennittelli confermando l’appiattimento della segreteria regionale sul Governo Frattura. Una segreteria, quella guidata dalla Fanelli, che secondo la deputata dem non si è confrontata con l’assemblea e col popolo del Pd e che non ha portato quel cambiamento che tanto predicava.
