Il rappresentanti del Comitato Termoli No Tunnel sono stato ricevuti, dopo una regolare richiesta protocollata in Comune, dal dirigente Livio Mandrile che è anche responsabile unico del procedimento di riqualificazione del centro che oltre al tunnel prevede anche un mega parcheggio sotto piazza Sant’Antonio, un auditorium e il recupero dell’area di Pozzo Dolce. L’incontro era stato chiesto per poter capire l’iter procedurale che l’Amministrazione Sbrocca intende adottare per approvare la variante al Piano regolatore. E i dubbi che il comitato aveva sollevato sono stati confermati. Il dirigente ha in effetti spiegato che la variante al prg insieme al progetto passeranno direttamente in una conferenza di servizi, saltando dunque il passaggio in consiglio comunale, impendendo di fatto qualsiasi osservazione che cittadini e associazioni avrebbero potuto produrre in merito all’importante strumento di pianificazione urbanistica del territorio. “Una visione politica, quella del sindaco Sbrocca e della sua giunta – secondo il comitato – alimentata da una volontà che tende a stravolgere a piacimento e a convenienza le normative vigenti e che si realizza poi di fatto nell’esclusione dei cittadini dalle scelte importanti”.
Il comitato, richiamando una sentenza in materia del Tar del Lazio del 2010 che riconosce la necessità di coinvolgere tutti gli attori interessati, invita l’Amministrazione a desistere dalla procedura di approvazione della variante al piano regolatore in conferenza di servizi, perchè proprio in virtù di questa sentenza l’atto potrebbe essere annullato. Insomma si è fatto intendere che se l’Amministrazione non tornerà su suoi passi, il comitato allora sarà pronto a impugnare al Tar la decisione, dando il via a una nuova battaglia giudiziaria.
Tunnel: incontro in Comune tra comitato e dirigente. “Variante al prg potrà essere annullata”
