Bandiere a mezz’asta e negozi chiusi oggi a Petacciato in occasione dei funerali di Antonio Bombini. Il sindaco Gabriele La Palombara ha proclamato il lutto cittadino per l’improvvisa scomparsa del 29enne che ha lasciato sconvolta la famiglia e l’intera comunità. Operaio in Fiat, Antonio stava tornando in paese proprio dopo una cena con i colleghi quando in tangenziale a Termoli all’altezza di Porticone c’è stato il tremendo schianto contro un furgone che procedeva in senso opposto e guidato da un ragazzo di 30 anni di Vasto. Quest’ultimo si trova ricoverato in Ortopedia al San Timoteo con diverse fratture. Dovrà essere operato ma non è in pericolo di vita. Per Antonio invece che si trovava alla guida della sua Alfa 147 non c’è stato nulla da fare. E’ morto sul colpo. Troppo gravi le ferite provocate da uno scontro frontale che ha sventrato i due mezzi. Una violenza di impatto tale che la prima ipotesi della polizia stradale, che indaga sulla dinamica, è proprio l’alta velocità. Il giovane ferito ha raccontato ai soccorritori di aver visto all’improvviso quell’auto che gli piombava addosso senza però riuscire ad evitarla. Sull’asfalto nessun segno di frenata, è per questo che la polizia stradale sta valutando tutte le ipotesi, come anche quella di un problemo tecnico alla macchina di Antonio, prima ancora di poter ipotizzare un colpo di sonno o magari una distrazione. Un ragazzo appassionato di sport Antonio e con tanti interessi dalla bici, alla pallavolo, al kung fu. Allenava anche i più giovani in palestra. Lascia i genitori, la fidanzata, la sorella e i suoi adorati nipotini.
Scontro mortale in tangenziale: s’indaga sulla velocità. Accertamenti anche sull’auto. Oggi i funerali di Antonio
