Lavoratori della Gam e, soprattutto, operai dello Zuccherificio hanno letteralmente assediato, oggi, l’aula del consiglio regionale. Una riunione tesa, in cui i lavoratori della filiera saccarifera, in particolare, che si sono spostati dal presidio davanti all’azienda all’aula del consiglio, chiedono risposte alla Regione che mancano da tempo. Sono in mobilitazione da settembre. Padri di famiglia che hanno spese da sostenere e tante, troppe incertezze. Dalla politica vogliono il rispetto di quanto concordato. Anche il Ministro Martina diede rassicurazioni a Termoli. “Da allora sono cambiate delle cose – hanno detto i lavoratori – ora siamo in mobilità e la Regione deve ricollocarci, come promesso”.
Al centro dei lavori tre mozioni, due del centrodestra e una di Petraroia sulle crisi industriali di Zuccherificio e Gam. Petraroia ha detto che sulle politiche attive del lavoro non si registrano passi avanti e sono a rischio le misure di ricollocazione. Iorio ha parlato di politiche industriali sbagliate da parte del governo regionale, con una Gam ridimensionata e non chiarezza, in particolare sullo Zuccherificio. “Come Centrodestra – ha spiegato Iorio – chiediamo di destinare 30 milioni del Patto per il Molise alla filiera saccarifera e un congrio finanziamento per ricollocare i lavoratori in mobilità in attesa della ripresa dell’attività, in quanto queste persone hanno forti difficoltà e meritano attenzione”.
Se per la Gam la prospettiva è legata ad Amadori, “per lo Zuccherificio – ha detto Facciolla – la prospettiva di rilancio passa attraverso la disponibilità di un imprenditore che ad oggi purtroppo non c’è”. Le tre mozioni saranno unificate e oggetto di votazione nella prossima seduta del consiglio.
