Nuova Cliternia: bomba al mini market, si segue pista di dissapori personali

Il mini market di via San Benedetto a Nuova Cliternia ha riaperto alla clientela. Già poche ore dopo l’esplosione della bomba carta che ha squarciato la saricinesca e mandato i frantumi il vetro della porta d’ingresso i proprietari si sono rimessi dietro al bancone per servire i clienti. Le indagini le stanno portando avanti i carabinieri di Termoli coordinati dal maggiore Fabio Ficuciello. I militari subito nelle ore successive all’esplosione hanno raccolto le prime testimonianze. Comprese quelle dei titolari, una coppia di 40enni che ha aperto l’attività nella frazione di Campomarino esattamente un anno fa. La prima ipotesi di un attentato in stile mafioso e di un possibile avvertimento legato al racket con il passare delle ore ha perso consistenza. Più probabile invece un avvertimento legato a qualche dispetto o a vecchie ruggini. Il boato dell’esplosione, avvenuta poco prima della mezzanotte, ha svegliato tutti. E’ stato molto forte, i vetri delle case hanno tremato e poi l’arrivo dei vigili del fuoco. Un paio di anni fa davanti a un circolo era esplosa una bomba carta, ma era stata una ragazzata. Ora questo nuovo caso. Gli inquirenti però eslcudono una possibile intimidazione in stile mafioso anche perchè si tratta di una piccola attività in un piccolo centro. Quello che ha stupito è stato però l’orario in cui è stato posizionato lordigno artigianale, vicino alla mezzanotte, quando qualcuno appunto è ancora sveglio e potrebbe a questo punto aver visto qualcosa. I carabinieri stanno continuando a sentire i residenti, anche perchè purtroppo non c’è nessuna telecamera a Nuova Cliternia che possa aver registrato qualcosa e dunque dare una svolta alle indagini.