La frana che ha interessato una parte del costone sabbioso che sovrasta alcune case di Rio Vivo a Termoli resta così. Il geologo Vito Plescia incaricato dal Comune e che si è occupato dei sopralluoghi ha consigliato di non toccare per ora la grande quantità di terra scesa su un’abitazione in particolare e che l’ha resa per ora inagibile. Per sicurezza anche le altre due case vicine sono state sgomberate e le famiglie per il momento ospitate in albergo a spese del Comune. Dieci persone in tutto tra cui un bambino di un anno. Una sistemazione temporanea in attesa che si intervenga sulla frana. Il sindaco Angelo Sbrocca ha infatti firmato un’ordinanza di messa in sicurezza del costone che spetta però ai privati. L’area è infatti di proprietà di una famiglia che vive a Roma e a cui è stato notificato l’atto emesso dal Comune. I proprietari dovranno intervenire entro dieci giorni. Per ora dunque tutto rimane così e l’area è stata transennata. Non ci sarebbero rischi per le altre case che si trovano sotto il costone e che a quanto pare, proprio nell’area interessata dalla frana, era stato scavato ulteriormente. Il geologo si è occupato dei rilievi sull’intera area, che comprende a monte anche la scuola materna ed elementare di Rio Vivo. I genitori dei piccoli alunni preoccupati per un possibile cedimento del terreno in cui sorge la scuola, che ha una vista mare mozzafiato, si erano infatti allarmati nei giorni scorsi. Ieri sono stati anche ricevuti dal sindaco e dal geologo che ha assicurato che «dai sopralluoghi effettuati sia il pendio, sia la stessa scarpata non presentano problemi di stabilità conseguenti le piogge dei giorni scorsi» «Ugualmente – c’è scritto in una relazione tecnica – non sono presenti fratture nel terreno che possano far pensare a nuove frane sia sul pendio che sulla struttura della scuola».
Frana Rio Vivo: Sbrocca ordina messa in sicurezza del costone. Chiarimenti anche sulla scuola
