Da sabato scorso più di 4mila abitanti di Santa Croce di Magliano sono senz’acqua. La prima rottura di una tubazione del Molisano Destro che serve il Comune si è verificata proprio sabato. A complicare poi ulteriormente la situazione è stata una seconda rottura che c’è stata lunedì. Nonostante le condizione meteo i tecnici sono riusciti a lavorare per riparare le condotte. Al momento però arrivano solo 7 litri al secondo d’acqua, insufficienti a riempire il serbatoio comunale. Oggi le scuole sono rimaste aperte grazie a due volontari della protezione civile di Campochiaro che nella notte con le autobotti hanno rifornito d’acqua la scuola materna, le elementari, le medie e il Liceo Scientifico. Oltre alla casa di riposo. Ma il sindaco Donato D’Ambrosio si è visto costretto a chiudere le scuole per domani. «Ai miei concittadini ho chiesto un ultimo sforzo perchè il guasto è stato riparato e si è creata una bolla d’aria nelle condotte che portano acqua al nostro paese. Entro domani mattina mi hanno assicurato che tutto tornerà normale, ma ci vorrà tempo per riempire i serbaoti e per questo ho deciso di chudere le scuole» ha dichiarato il sindaco. Se l’acqua non dovesse tornare allora D?Ambrosio è pronto a chiedere lo stato d’emergenza. I problemi però non ci sono stati solo a Santa Croce, nei giorni scorsi altri Comuni sono rimasti a secco per le rotture questa volta del Molisano Sinistro. A Palata ieri il flusso idrico è stato sospeso dalle 13 alle 18 per permettere ai serbatoi comunali di riempirsi, dopo i grossi disagi dei giorni scorsi che hanno creato problemi anche a Guglionesi, Tavenna, Castelmauro e San Felice. Intanto Molise Acque ha deciso di rinviare al 25 gennaio i lavori alla Diga del Liscione che erano previsti per oggi e che avrebbero comportato un ulteriore sospensione dell’acqua questa volta per 10 comuni del Basso Molise, tra cui anche Termoli.