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venerdì, Aprile 26, 2024

Il Molise esiste, ma soprattutto per copiare. Ennesimo scivolone della Regione

AperturaIl Molise esiste, ma soprattutto per copiare. Ennesimo scivolone della Regione

copiatoCi risiamo, copia copiassa all’esame non si passa, dice il detto popolare, ma la Regione Molise ci ricasca puntualmente, tanto da chiedersi se è un vezzo, quello di copiare gli altrui provvedimenti, o è solo un modo per lavorare di meno. Fatto sta che, per la seconda volta, becchiamo a copiare i capoccioni della Regione Molise, quelli che scrivono leggi e normative. Fu clamorosa la prima volta, quando venne fuori che era stato copiato dalla Asl di Salerno il dispositivo che regolamentava le assistenze sanitarie domiciliari. I nostri dirigenti, pagati ogni anno centinaia di migliaia di euro, avevano però dimenticato di cancellare, o modificare oppurtunamente, la frase chiave, dove era specificato che i beneficiari dovevano risiedere nella provincia di Salerno. Risultato, a pagina 48, c’era scritto che per essere assistiti dall’Asrem bisognava essere residenti a Salerno. Un’autentica barzelletta. E veniamo al nuovo copiato, quello pressochè integrale, della proposta della nuova legge regionale del Molise di ordinamento della Polizia Locale, che risulta identica a quella in vigore in Puglia dal 2011. Insomma, questo derelitto Molise, ancora una volta – checchè se ne dica – dimostra davvero di non esistere, visto che non riesce neanche a produrre qualcosa di originale. Anche qui ci sarà stato qualcuno che l’avrà copiata quella legge, magari qualche dirigente o facente funzioni che, a fine anno, beccherà anche il premio di produttività per aver raggiunto l’obiettivo. Obiettivo copiare. Lo si vede subito, sfogliando le due leggi, qualla pugliese e quella molisana. Non solo sono copiati i titoli, cinque, ma sono integralmente copiati articoli, commi e paragrafi. Solo alla fine cambia qualcosa e indovinade cosa?

L’istituzione per legge, nella proposta molisana, della festa regionale della polizia locale. Insomma, dopo aver copiato, facciamo anche festa. Cosa aggiungere di più. Lasciamo in piedi il dilemma su un Molise che esiste o che non esiste, ma una cosa è sicura: chi scrive leggi, regolamenti e circolari della nostra regione sicuramente non è un fantasma e fa ridere l’Italia.

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