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sabato, Aprile 20, 2024

Sanità. Frattura: “Nessuna retromarcia sul taglio del budget ai privati”

AperturaSanità. Frattura: "Nessuna retromarcia sul taglio del budget ai privati"

di PASQUALE DI BELLO

Nessuna marcia indietro su decreto che taglia il budget agli operatori della Sanità privata. La conferma arriva nel corso di un concitato consiglio comunale a Campobasso dove il presidente e commissario ad acta si è presentato da privato cittadino. Sono qui per ascoltare, ha detto, ma in aula è scoppiata la bagarre.

Consiglio comunale straordinario a Campobasso dedicato all’esame del caso cattolica. A chiedere la convocazione monotematica sono stati sette consiglieri di minoranza con l’intento di discutere e approvare un ordine del giorno volto a prendere le difese della struttura privata seriamente minacciata e a rischio chiusura a fronte del decreto n. 63 dello scorso 23 novembre col quale il presidente della Regione e commissario ad acta per la sanità, Paolo di Laura Frattura, ha tagliato di ben 2milioni e 600mila euro il budget della Cattolica con effetto retroattivo al primo gennaio 2016. Somma che si aggiunge ad altri 3milioni di euro tagliati nel 2015. Dalla Cattolica hanno fatto sapere che, a seguito di questo ultimo colpo, la struttura è destinata a chiudere i battenti. Si è aperta quindi una interlocuzione tra lo stato maggiore della Cattolica e Frattura che, ad oggi, dopo l’incontro svoltosi al Ministero della Salute ha prodotto una fumata nera. Frattura non intende ritirare il decreto taglia budget così come chiesto dalla Cattolica sostenendo che se soluzione andrà trovata, questa dovrà essere individuata nel protocollo di integrazione tra Cattolica e Cardarelli ancora in alto mare, la cui sigla era attesa per fine anno ma che è destinato a slittare a gennaio.
Ad animare il Consiglio comunale è stato lo stesso Frattura, la cui presenza improvvisa e inattesa ha gettato lo scompiglio tra i presento come un petardo sparato nel mezzo di una processione. E’ finita, come tutte le cose della politica molisana, a torte in faccia tra quelli che ritenevano che Frattura potesse intervenire e coloro che ritenevano dovesse tacere poiché non invitato. Sono qui come privato cittadino, ha detto lui, che poi ha parlato ai cronisti chiarendo la fase in corso, ribadendo che non è in discussione il ritiro del decreto. Il taglio resta, e con esso anche i guai.

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