Tutto è curato nei minimi dettagli. Ogni pezzo, anche il più piccolo, è stato realizzato a mano. Ogni stanza propone qualcosa di diverso: si va dai lavori artigianali tipici dei borghi altomolisani agli scenari che proiettano il visitatore nella Betlemme di due millenni fa. Si viaggia con la fantasia tra vere cascate, laghi e pescatori, terreni coltivati e altre suggestive vedute panoramiche. A impreziosire l’allestimento la presenza degli animali: pecore, caprette, colombi danno un tocco di realismo in più a quello che può essere considerato a pieno titolo il presepe artistico più grande del Molise. Dietro questo capolavoro ci sono mesi di impegno da parte di un gruppo di volontari – giovani e meno giovani – sempre in prima linea con passione ed entusiasmo per dare una bella immagine di Bagnoli del Trigno. I numeri della mostra del presepe, alla sua sesta edizione, sono da record: 300 metri quadri di allestimenti, due chilometri di carta roccia, 4 mesi di lavoro. Il presepe ha già attirato un buon numero di curiosi. Tra i visitatori anche un gruppo di turisti proveniente da Roma, al quale è stata riservata un’accoglienza speciale. Prima delle visita al presepe artistico, è stato messo in scena quello vivente. A riscaldare l’atmosfera il fuoco e il crepitio delle ‘ndocce bagnolesi.
A Bagnoli del Trigno il presepe artistico più grande del Molise
