MICHELE MIGNOGNA
Alla fine la denuncia-querela della cooperativa UNI.COM.M. alla giunta comunale di Larino è arrivata. Infatti, nella giornata di ieri, il Presidente della cooperativa, Mauro Gammieri, si è recato alla tenenza della Guardia di Finanza frentana per presentare la querela su quello che sempre più assume i caratteri di un “affaire” a essere querelati sono il Sindaco Vincenzo Notarangelo e tutti i suoi assessori. I fatti sono questi, il 25 maggio di quest’anno il Comune di Larino pubblica il bando per la fornitura di servizi per la fiera di ottobre 2016, bando in cui si stabiliva che la data di svolgimento della fiera era fissata dal 12 al 16 ottobre, la UNI.COM.M. non partecipò perché in quella data era impegnata in altre manifestazioni e quindi non aveva personale e mezzi a sufficienza per poter, in caso di assegnazione dell’appalto, organizzare il necessario per fare la fiera, a questo punto l’organizzazione della fiera fu affidata alla PIESSE managment di Altamura, unica società a rispondere a quel bando e per quella data, attenzione perché le date sono importanti in questa storia. Il 28 luglio, sempre di quest’anno però, l’amministrazione su richiesta della PIESSE managment, con una delibera di giunta anticipò la data della fiera dal 5 al 9 ottobre, perché la società aggiudicatrice nella data originaria, dal 12 al 16, era impegnata in altre fiere, ragion per cui dopo aver risposto al bando, dopo aver visto le date di svolgimento, si accorse che bisognava spostare la data di inizio della fiera. L’amministrazione comunale a quel punto non ci pensa due volte, il Sindaco Notarangelo riunisce la giunta e decidono di spostare la data della fiera senza però rifare il bando, creando un danno alle società come la UNI.COM.M che invece poteva partecipare al bando per la data variata e cioè dal 5 al 9 ottobre. Chiaramente anche le pietre sanno che se fai un bando di gara o di aggiudicazione, e poi per qualche motivo devi variare la data in questo caso, devi ripubblicare il bando con la variazione e dare possibilità ad altre società o cooperative di poter partecipare, e forse, dico forse, in questo caso si sarebbero potuti risparmiare anche un bel po’ di soldini, ma a Larino quando paga pantalone sono tutti bravi, sono tutti scienziati e cosi succede che qualcuno butta l’occhio su questo fatto e rileva, da subito, che qualcosa non funziona. Tanto è vero questo che secondo indiscrezioni, alcuni componenti della giunta siano già stati “ascoltati in via informale” dai Carabinieri di Larino, ma questa è un’altra storia. Torniamo alla querela presentata alla Guardia di Finanza, il presidente della cooperativa ha sottolineato nella denuncia proprio il problema della data “la data di svolgimento della manifestazione – scrive Gammieri – è la parte più importante del bando di gara, in quanto determina la possibilità di partecipazione da parte di società e cooperative, con il cambio di gara fatto tramite delibera di giunta, nei fatti l’amministrazione comunale ha ostacolato la partecipazione di altre ditte, anche perché bisognava ripubblicare il bando per intero cambiando la data e dare possibilità a tutti di partecipare, quindi a mio avviso, e per questo ho deciso di denunciare giunta e assessori, gli amministratori hanno voluto arrecare volontariamente un danno alla mia cooperativa, impedendoci di partecipare. Questo evidenzia una violazione delle più elementari norme e leggi sugli appalti, fregandosene della par condicio tra le ditte che fanno questo lavoro e hanno favorito solo ed esclusivamente la società che ha poi realizzato la fiera, accettando addirittura la sua proposta di spostamento della data, roba che nemmeno in Africa succede, spero vivamente che la magistratura faccia il suo percorso perché non è possibile operare in questo modo e con tanto disprezzo sia per le regole sia per le persone”.
