Ad Agnone la giornata in cui si festeggia la Madonna delle Grazie è davvero speciale. Tantissime persone si svegliano ancor prima dell’alba per partecipare alla celebrazione della messa nella chiesa di San Marco. Per tutti questo è il Piccolo Natale. Viene chiamato così perché in passato molti artigiani, prima di partire per vendere i loro prodotti nelle regioni vicine, ne approfittavano per intonare i primi canti natalizi e per salutare parenti e amici che difficilmente avrebbero visto nel giorno in cui si festeggia la nascita del Salvatore. Ma l’origine di questa particolare ricorrenza potrebbe essere ancora più antica. Alcuni la fanno risalire all’arrivo dei veneziani nella Atene del Sannio. Non a caso oggi anche a Venezia la festività religiosa molto sentita. A creare l’atmosfera natalizia ci pensa un canto tutto agnonese: la Pastorale. Scritta da Gamberale ed eseguita dalla filarmonica locale, richiama ed evoca il tema della Natività. Al termine della messa è d’obbligo fermarsi nella case o nei bar per tenere viva anche un’altra tradizione: quella della colazione a base di cioccolata e caffè e raffaioli, biscotti morbidi, spugnosi, da intingere rigorosamente nella bevanda calda tipica della Atene del Sannio.
Agnone. Tutti in chiesa all’alba per la messa del Piccolo Natale
