Da quando dal 2008 il Nautico di Termoli è stato dismesso, perché dichiarato inagibile, è diventato rifugio per senzatetto, per lo più gruppi di romeni che lo hanno scelto come luogo per dormire, ma soprattutto per bivaccare. Lo sanno bene i residenti del quartiere di viale Trieste ma anche i tanti termolesi che negli ultimi anni più volte avevano denunciato l’abuso di alcol tra gli stranieri che spesso importunavano i passanti. Mai però sono stati presi provvedimenti o fatti controlli. Fino a ieri pomeriggio, quando gli agenti della Polizia Municipale agli ordini del comandante Massimo Albanese hanno fatto irruzione nello stabile di proprietà della Provincia. Corridoi e quelle che una volta erano aule ormai nel più totale degrado e abbandono. Finestre divelte, vetri in frantumi sul pavimento, armadietti aperti e tutto il materiale custodito all’interno gettato alla rinfusa a terra e distrutto, in mezzo a pezzi di stoffa e brandelli di vestiti bruciati. All’interno della scuola al momento del blitz sono stati trovati tre stranieri e sono state avviate le attività di polizia giudiziaria. Nelle varie stanze dell’edificio gli agenti hanno trovato rifiuti di vario genere sparsi sul pavimento nel degrado più totale e in condizioni igieniche pessime. Per il momento lo stabile è stato sgomberato, ma non è escluso che qualcuno possa tornarci se le Istituzioni non prendono provvedimenti.
Termoli: blitz al Nautico della municipale. La vecchia scuola tra distruzione e degrado
