Incontro interlocutorio ieri a Roma sulla filiera avicola molisana, la Gam, dopo che Amadori si è aggiudicata il primo lotto del’azienda di Bojano, incubatoio e macello. Dalla pronuncia del Giudice ha 120 giorni per formalizzare l’acquisto. Intorno al tavolo al Ministero dello Sviluppo Economico il sottosegretario Castano, Frattura e Veneziale, i sindacati, il capo del personale di Amadori e diversi avvocati del gruppo.
I sindacati si aspettavano di più, ma nessun piano industriale è stato messo sul tavolo. Amadori ha bisogno di dati richiesti, anche alla Regione, ma che non ha ancora; di avere un quadro della struttura, delle prospettive. Oggi la visita in azienda, per visionare i beni e gli assetti societari. Poi Amadori, e quindi Agricola Vicentina potranno elaborare un piano industriale sentite le parti. L’intento, ribadito in ogni occasione, è quello di far ripartire la filiera. Gam, intanto, è subentrata a Dasco nell’affitto dell’incubatoio e fino al 31 dicembre c’è il contratto con Aia da rispettare.
La prossima settimana, in un nuovo incontro al Ministero del Lavoro sugli ammortizzatori, dovrebbe essere risolta la questione della proroga della cassa integrazione per i circa 300 dipendenti Gam.
Intanto il 16 dicembre è stato fissato un altro incontro a Roma, al Ministero dello Sviluppo Economico, tra le parti, e stavolta i sindacati chiedono che i tempi si stringano, si abbia, già da allora, un quadro certo in cui operare e che vengano date subito le risposte ad Amadori.
Inoltre c’è da riattivare un tavolo locale con Amadori per il ricollocamento dei lavoratori e anche con la Regione per l’area di crisi. Queste le richieste immediate.
