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venerdì, Marzo 29, 2024

Isernia, duemila persone in piazza per chiedere scuole sicure

AperturaIsernia, duemila persone in piazza per chiedere scuole sicure

corteo-scuolaIl colpo d’occhio è stato notevole: così tanta gente raramente si è vista alle manifestazioni organizzate a Isernia. Fonti della Questura parlano di 1500 presenze. Per gli organizzatori erano almeno 2000 le persone in corteo. Certo è che la risposta è stata compatta e convinta, ben al di sopra delle aspettative della vigilia. L’obiettivo è stato raggiunto: far comprendere alla classe politica che è ora di fare sul serio e a mettere in campo soluzioni concrete per mettere in sicurezza le scuole.

Presenti anche alcuni rappresentanti delle istituzioni, tra questi il sindaco della città, Giacomo d’Apollonio, e il presidente della Provincia, Lorenzo Coia, giunto al termine della manifestazione. Ma soprattutto al corteo c’erano loro: genitori con i loro piccoli sulle spalle, alunni e studenti della scuola dell’infanzia, della primaria, delle medie e delle superiori. Tutti insieme per gridare a gran voce che non vogliono più fare lezione con la paura che un terremoto spazzi via i loro sacrifici, le loro speranze o, peggio, le loro vite.corteo-scuola-1

Cartelloni, magliette, striscioni, slogan: ognuno ci ha messo del proprio per dare un tocco di colore alla manifestazione, per lanciare appelli alle istituzioni, affinché dalle solite parole di circostanza che si sentono dopo ogni terremoto, si passi alle azioni concrete. Significativa, da questo punto di vista, la presenza a Isernia di una delegazione del comitato vittime di San Giuliano.

Nelle parole del presidente, Antonio Morelli, c’è tanta amarezza: solo promesse, il giorno dei funerali dei nostri figli – ha detto – fu assicurato che non sarebbe mai più accaduta una cosa del genere. Questo Paese – ha aggiunto Morelli – non ha bisogno di grandi opere, ma di prevenzione. Bisogna mettere in sicurezza il territorio.

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