di ANNA MARIA DI MATTEO
La Gam va al Gruppo Amadori. La decisione del giudice Michele Russo è arrivata questa mattina, ad una settimana di distanza dall’udienza al tribunale di Campobasso. Si chiude così la gara pubblica per l’acquisto dei beni della filiera avicola molisana. La Amadori, la cui offerta finale è stata di 9 milioni e 100mila euro, l’ha spuntata sull’altro competitor, la Dasco che pure aveva mostrato il proprio interessamento all’azienda di Bojano.
I due gruppi imprenditoriali, per settimane si erano dati battaglia finendo davanti ai giudici. Nel corso dell’udienza della scorsa settimana il giudice aveva ascoltato le parti. La Dasco, che ha in fitto il ramo d’azienda, aveva esercitato il diritto di prelazione pareggiando la prima offerta di Amadori e ha contestato il successivo rilancio di quest’ultima.
La Agricola Vicentina, ferma sulle proprie posizioni e pronta subito a versare i 9 milioni e 100mila euro messi sul piatto, era certa del rilancio e della correttezza delle procedure. Il giudice ha dato ragione alla Amadori, ritenendo valide le sue ragioni. Il Gruppo emiliano era già al lavoro per preparare il piano industriale, deciso ad investire sulla filiera avicola molisana.
Ora si aprono nuove prospettive, anche per i lavoratori della Gam, che a questo punto possono guardare al futuro con maggiore ottimismo. Ma i sindacati tengono alta la guardia e puntano all’impiego, all’interno dell’azienda, di tutti i dipendenti della ormai ex Gam.
