14.2 C
Campobasso
mercoledì, Ottobre 1, 2025

Edilizia scolastica, l’attacco della Fillea: la Regione stanzi con urgenza i fondi

AperturaEdilizia scolastica, l'attacco della Fillea: la Regione stanzi con urgenza i fondi

crolli-edilizia-scolasticadi ANNA MARIA DI MATTEO

La tragedia di San Giuliano, la morte di 27 alunni e della loro maestra non sono serviti a nulla. A distanza di 14 anni dal terremoto che segnò per sempre la vita e la storia del Molise, nel Molise gli studenti continuano a frequentare aule insicure, fatta qualche rara eccezione. Una considerazione amara e che indigna. Le scosse che hanno stravolto il centro Italia, l’ultima di domenica scorsa che ha fatto tremare anche il Molise hanno risvegliato preoccupazioni mai del tutto sopite. Soprattutto tra le famiglie dei bambini, dei ragazzi che vanno a scuola perché in Molise le scuole considerate sicure, realizzate cioé secondo criteri antisismici si contano davvero sulle dita di una mano.
Su questo tema è intervenuta, nuovamente, la Fillea Cgil che è tornata a chiedere con forza alla Regione interventi per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. E la cosa che indigna il sindacato, in questo caso è che in teoria le risorse ci sarebbero pure. Ma come spesso accade, queste risorse non vengono spese e tornano al mittente, cioé al Governo centrale. Pasquale Sisto, segretario regionale della Fillea ha ricordato come il presidente della Regione avesse diffuso, con toni trionfalistici, la notizia della firma di un accordo di programma -quadro destinato all’edilizia scolastica per ben 28 milioni di euro. Era il 23 giugno 2014.
«Il tempo è passato e ad oggi nessun intervento è stato eseguito, con il risultato che la somma stanziata in favore del Molise da 28 è scesa a poco meno di 12 milioni – ha ricordato Sisto – Tutti si chiedono, a questo punto, se i lavori destinati all’edilizia scolastica siano stati appaltati nei modi e nei termini previsti dalla delibera Cipe. Sappiamo che ciò non è avvenuto – ha proseguito il sindacalista – E la cosa è ancora più grave se si considera che il Molise è terra ad alto rischio sismico. Si continua imperterriti a realizzare opere inutili e non si mettono in sicurezza le scuole. Interventi che, oltre a garantire l’incolumità degli alunni e dei lavoratori della scuola darebbe lavoro a centinaia di lavoratori del settore edile e di tutto l’indotto», ha concluso il sindacato Fillea secondo il quale chi governa la Regione non ha imparato ancora la lezione e continua ad evitare di affrontare il problema della sicurezza delle scuole che ormai coinvolge in maniera più o meno grave quasi tutti i comuni molisani, mettendo a rischio la vita di centinaia e centinaia di studenti.

Ultime Notizie