di ANNA MARIA DI MATTEO
La gestione sanitaria dei migranti, in Molise, è assolutamente inadeguata ed approssimativa. E’ in sintesi questa la conclusione alla quale è giunto l’ordine dei medici di Campobasso e riportata nel verbale redatto dalla Commissione Ospedale-territorio, riunita qualche giorno fa. In sostanza i medici fanno riferimento alle difficoltà di cura riscontrate nel corso di una epidemia di scabbia. Ma questa è solo una delle criticità denunciata dagli operatori sanitari. Perché allo stato attuale non è chiara l’individuazione dei responsabili aziendali e dei dipartimenti nel percorso di assistenza ai migranti. Mancano i protocolli regionali, ci sono difficoltà di approvvigionamento dei farmaci e nell’esecuzione degli esami specialistici, non ci sono responsabili sanitari nei centri di accoglienza. Insomma, una situazione estremamente preoccupante della quale deve farsi carico l’Asrem, chiamata ad intervenire con urgenza prima che i disagi si trasformino in emergenza sanitaria.
Intanto non si è fatta attendere la replica delle associazioni di volontariato che garantiscono il servizio di emergenza-urgenza del 118. Una replica al caso sollevato dal movimento 5Stelle sui rimborsi destinati ai volontari.Dalle associazioni la dura presa di posizione della regolarità delle procedure seguite e l’annuncio della presentazione di un progetto, all’Asrem, per rivedere la convenzione.
