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venerdì, Aprile 26, 2024

Aggressione a Pino Abete, la solidarietà dei giornalisti molisani all’inviato di Striscia

AttualitàAggressione a Pino Abete, la solidarietà dei giornalisti molisani all'inviato di Striscia

pino-abete1Su iniziativa del collega Tonino Atella, giornalista pubblicista, è stata diramata all’Ordine Giornalisti del Molise ed ai Consiglieri Nazionali che rappresentano la nostra regione nel Consiglio Nazionale della Stampa Italiana una nota di solidarietà – che di seguito è possibile leggere – da trasmettere all’inviato di “Striscia”, nota trasmissione serale di Canale 5, il giornalista Pino Abete, rimasto vittima della reazione nient’affatto composta di taluni esponenti delle forze dell’ordine in occasione della tentata sua intervista ad un Ministro del Governo Italiano come testimoniato dalle stesse telecamere di “Striscia”. La nota di solidarietà a Pino Abete e di protesta per l’atteggiamento delle forze dell’ordine, per la quale si chiede la condivisione da parte del giornalismo molisano: “Noi sottoscritti, giornalisti professionisti e pubblicisti del Molise iscritti all’Ordine giornalisti di questa regione, esprimiamo piena solidarietà al collega Pino Abete, inviato di “Striscia” trasmissione di Canale 5, incappato nella dura reazione delle forze dell’ordine nel corso del proprio lavoro, esattamente nel tentativo di intervistare un ministro del governo delle nostre istituzioni repubblicane. Nel contempo protestiamo per il comportamento delle forze dell’ordine nello specifico della vicenda richiamata, le quali hanno avuto una reazione tutt’altro che adeguata e ragionata come ufficialmente dimostrato dalle stesse telecamere di “Striscia”. Premesso che nelle forze dell’ordine del nostro apparato istituzionale operano persone assolutamente integerrime, dedite alla difesa delle istituzioni repubblicane e come tali meritevoli del nostro pieno appoggio e sostegno, non si può non sottolineare la violenza cui è andato incontro l’inviato di “Striscia”, Abete, fatto oggetto nella circostanza di comportamenti nient’affatto irreprensibili di taluni esponenti delle forze dell’ordine presenti, andati certamente al di là di compiti e mansioni loro assegnati. Nella certezza che il gravissimo episodio non abbia a ripetersi alla luce della civiltà e della democrazia che da sempre contraddistinguono i nostri apparati di polizia – e in attesa che sull’accaduto si faccia piena chiarezza restituendo la massima credibilità all’inviato di “Striscia” che da sempre conduce battaglie nel solco e nel rispetto della piena legalità – è nostro fermo proposito ribadire a Pino Abete l’assoluta solidarietà del mondo giornalistico del Molise, che respinge ogni tentativo di sminuire l’operato ed il ruolo della libera informazione, da sempre al fianco ed al servizio del cittadino”.

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