Antonio Di Pietro ha fornito la sua versione dei fatti sui rimborsi elettorali per le Europee del 2004, per i quali è stato condannato al pagamento di 2 milioni e 700mila euro.
“Nulla di più falso – ha commentato – ho solo ricevuto un decreto ingiuntivo del tribunale che mi impone di pagare la somma – ha spiegato – ma ha anche disposto che ho il diritto di proporre opposizione contro il decreto nei prossimi 40 giorni. In quel caso – ha proseguito l’ex leader dell’Idv – si aprirà un processo in cui il giudice dovrà ascoltare anche la mia versione e visionare la documentazione a mia disposizione e solo allora – ha concluso Di Pietro – potrà decidere con sentenza da che parte sta la ragione”.