Sono inziati oggi i sondaggi geologici per ricostruire in 3D quello che nasconde il sottosuolo del centro di Termoli, nell’area che sarà interessata dagli scavi per il tunnel e per il parcheggio sotterraneo. Vengono eseguiti alla presenza di un archeologo e dunque con la supervisione della Sovrintendenza ai Beni Culturali. Dieci in tutto i sondaggi che verranno effettuati in tutto il percorso che riguarda il progetto. Si parte da Pozzo Dolce, per proseguire per piazza Sant’Antonio dove i rilievi arriveranno fino a 35 metri di profondità, dunque si proseguirà per via Roma e per finire alla Torretta Belvedere dove gli studi si concentreranno per più giorni, per capire bene cosa c’è sotto. A coordinare i lavori è Nicola Tullo, presidente dell’Ordine dei Geologi dell’Abruzzo che conta di terminare tutto in 20 giorni per poi esaminare i dati e avere una ricostruzione tridimensionale del sottosuolo. Sondaggi che prenderanno in considerazione anche il rischio sismico e idrogeologico. E infatti in questi giorni verrà tenuta sotto controllo anche la falda acquifera con strumenti di ultima generazione che verranno posizionati anche sotto i palazzi del centro, soprattutto quelli storici, come l’ex cinema Adriatico, l’ex seminario e anche la Torretta Belvedere per capire se subiscono sollecitazioni. E mentre si muovono i primi passi per la realizzazione del mega progetto che rivoluzionerà il centro di Termoli, i comitati per il ‘no’ proseguono la loro battaglia. E proprio domani alle 10 in Comune un consiglio monotematico in cui si discuterà dell’ammissbilità dei quesiti proposti per il referendum e che sono stati già in verità respinti dalla commissione. Non si parlerà solo di tunnel, dunque, ma anche del recupero dell’ex cinema Adriatico e dello spostamento del tracciato ferroviario. Solo un rappresentante dei comitati sarà autorizzato a parlare.
Termoli: partiti i sondaggi del sottosuolo in centro. Presto gli scavi per il tunnel e il parcheggio sotterraneo
