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venerdì, Luglio 4, 2025

Campobasso, si dimettono tre soci. Caos societario a due giorni dal campionato.

SportCampobasso, si dimettono tre soci. Caos societario a due giorni dal campionato.

aliberti

di Gianni Bruno

Riportiamo integralmente il comunicato stampa diffuso dagli ormai ex soci del Campobasso, Audiello, Pietrocola e Pugliese, reso pubblico per il tramite della società rossoblu:

Le aziende dei signori Audiello, Pietrocola e Pugliese “con rammarico e a malincuore, lasciano il Campobasso calcio non condividendo il progetto tecnico a partire dalle scelte dell’allenatore, del direttore sportivo e del nuovo direttore dell’area tecnica. Tale e scelta non vuole in nessun modo intaccare la professionalità e la capacità dei singoli, per la quale verifica diamo incarico al campo di calcio. 

La decisione sofferta, nell’interesse del Campobasso Calcio, è maturata, poichè, tutte le decisioni e le scelte sono avvenute in maniera del tutto autonoma, dal Presidente, o da chi per esso, senza nessun confronto societario.

IL Sig. Aniello Aliberti si è assunto l’incarico di reperire, entro e non oltre il 30.09.2016,  acquirenti a cui cedere le  quote societarie pari al 30% del capitale, già regolarmente versate a fine giugno dagli ex soci del Campobasso.

Ai soci uscenti resta l’amaro in bocca per non essere stati messi in condizione di dare il loro contributo alla rinascita calcistica del Campobasso. 

In bocca al Lupo!”

Allo stato delle cose, Aliberti rimane proprietario del 70% delle quote del Campobasso. Rimane scoperta una minoranza che lo stesso patron dovrà rivendere nel giro di poco meno di un mese. Dimissioni emblematiche queste appena ricevute dal Campobasso. Con l’avvento di Aliberti, risalente allo scorso mese di maggio, è cambiata la proprietà, ma non si può dire altrettanto per alcune figure dirigenziali che si ostinano a rimanere in sella nonostante i danni combinati nella scorsa stagione. Ad ogni modo, tra i motivi che riconducono al dietrofront dei soci rossoblu, c’è anche la scelta del tecnico e, ultima in ordine di tempo, quella del responsabile dell’area tecnica, Marino. Rimane abbastanza indecifrabile il vissuto di questa società di recente insediamento. Profilo basso, tanti giovani, obiettivi non importanti: per ora, si è riusciti ad allontanare la gente dallo stadio, ma anche alcune figure imprenditoriali presentate nello scorso mese di giugno.

 

 

 

 

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