Un tavolo regionale per monitorare e coordinare i flussi migratori non programmati sul nostro territorio si è riunito in Prefettura a Campobasso.
Presenti, oltre ai prefetti dei due capoluoghi, anche il Direttore sanitario dell’ASReM, il rappresentante dell’ANCI, l’associazione nazionale comuni italiani, il rappresentante del Comune di Campobasso ed il sindaco di Isernia.
Il prefetto di Campobasso, Francescopaolo Di Menna, ha aperto l’incontro illustrando i dati relativi agli stranieri che hanno richiesto protezione internazionale in Molise e che sono ora nei centri di accoglienza straordinaria convenzionati con le due Prefetture.
Ad oggi, in regione, in accoglienza temporanea, ci sono 2.263 migranti: 1.382 a Campobasso e 881 a Isernia, dislocati in 49 strutture di accoglienza, 25 a Campobasso e 24 a Isernia.
A questi vanno, però, aggiunti i 438 ospiti del progetto Sprar, che si occupa dei richiedenti asilo e dei rifugiati.
Dal tavolo è emerso chiaro l’obiettivo delle due Prefetture: quello di dar vita ad un piano di ospitalità diffusa per fronteggiare l’arrivo dei migranti, garantendone sempre una equa distribuzione in regione.
C’è bisogno di risposte adeguate alle esigenze di accoglienza; si rende allora necessario coinvolgere le amministrazioni locali.
È stata, infine, esaminata una proposta di modifica del protocollo d’intesa sottoscritto dalle due Prefetture con la Regione e l’ASReM per l’assistenza sanitaria dei migranti, questo per garantire servizi perfettamente funzionanti durante l’emergenza.
pt