Bisogna far presto. Ne sono consapevoli tutti, tanto che già oggi in Regione c’è stato un incontro con i sindacati dello Zuccherificio per capire quale sarà il destino dei 73 dipendenti a partire dal 16 agosto, ultimo giorno di cassa integrazione. Alla riunione che si è tenuta nella sede dell’assessorato alle Attività Produttive c’erano i sindacati confederali di tutte le sigle. Per la Cgil c’era anche il regionale con Franco Spina oltre alle Rsu. Poi l’assessore Carlo Veneziale oltre alla struttura tecnica dell’assessorato e di Italia Lavoro. Una lunga riunione a cui ha partecipato anche il curatore fallimentare della Srl Placido Ciccone. La possibilità di accedere alla cassa integrazione in deroga, con fondi propri della regone, per altri tre mesi c’è. C’è però anche da verificare se può essere legata alla Srl che si trova in esercizio provvisorio. I costi potrebbero essere eccessivi e poi la Srl dovrebbe pagare anche il Tfr. Ma su richiesta dei sindacati e della Regione Ciccone si è impegnato a effettuare alcune verifiche con l’Inps e poi a contattare il giudice delegato nel minor tempo possibile per valutare la richiesta della nuova cassa integrazione, necessaria anche per poter effettuare la mini campagna. Insomma tutto è legato a quello che dirà il giudice Rinaldo D’Alonzo. Dal 17 agosto per i 73 dipendenti potrebbe riaccendersi una speranza, in alternativa scatterebbe il licenziamento. L’ulteriore cassa è stata chiesta anche in virtù del nuovo bando in scadenza a fine mese. Insomma potrebbero cambiare gli scenari. E’ per questo che i sindacati hanno chiesto ancora tre mesi di tempo, che poi potrebbero ridursi anche a meno. Insomma un’ultima chance per tutti.
Zuccherificio: si apre uno spiraglio sulla Cig per altri 3 mesi, ma dovrà decidere il giudice
