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lunedì, Maggio 6, 2024

Isernia, accordo della IconaBio con ModaImpresa a partire dalla spring-summer 2017 e debutto a Milano

AttualitàIsernia, accordo della IconaBio con ModaImpresa a partire dalla spring-summer 2017 e debutto a Milano

ajaxmail1di LUCIA LOZZI

Un look tutto sostenibile e naturale questa la moda eco-friendly di IconaBio che, in collaborazione con ModaImpresa, realtà sorta in Molise dalle ceneri di Ittierre, aumenta la sua produzione entrando nell’abbigliamento femminile. La partnership, frutto di un accordo quinquennale, debutterà con la collezione spring-summer 2017 e sarà presentata a Milano in occasione della fashion week di settembre di Milano moda donna. «Siamo molto orgogliosi di questa iniziativa», ha detto a MFF il fondatore e ceo di IconaBio, Edouard Obringer, «perché ci permette di ampliare il nostro concetto di sostenibilità introducendo un aspetto fondamentale, quello socio-economico. Crediamo nel distretto produttivo di Isernia e al tempo stesso nella filiera corta made in Molise, nelle risorse a disposizione e le professionalità esistenti”.  Il brand IconaBio, nato a gennaio con la prima collezione estiva di calzature, impiega materiali naturali come le fodere in sughero e le pelli conciate senza cromo. L’obiettivo è unire il concetto di produzione sostenibile con il posizionamento alto e un’immagine accattivante del prodotto. Durante il Pitti Bimbo IconaBio ha presentato le calzature per bambine Petit IconaBio e a breve lancerà altre proposte e novità tra cui l’apertura di vari corner. L’obiettivo è di raggiungere nel 2017 più di 600 punti vendita in tutto il mondo grazie a una rete di 40 tra agenti e distributori. Una strategia e un concept vincenti che hanno portato il brand in pochi mesi a realizzare una moda tutta  all’insegna dell’ecosostenibilità. Partner d’eccezione proprio ModaImpresa che con una ricapitalizzazione, da 50 a 200 mila euro, debutta a Milano in grande stile. «Questa è una bella storia», ha detto Romolo D’Orazio, presidente e ceo della società che senza alcun aiuto pubblico ha riassorbito 20 ex dipendenti Ittierre in mobilità e che punta ad arrivare ad arrivare a 60. «I primi fondi li hanno messi proprio loro, i lavoratori, come sfida per rimettersi nel circuito e nel mondo del lavoro utilizzando un grande know how». Il resto è arrivato da professionisti contattati attraverso un road show e affascinati dal progetto di ripartenza, che consiste in parte nella fornitura di servizi, (prototipia, produzione e consulenze stilistiche), e in parte nel lancio di un proprio marchio, Le Tonerre, affidato alla direzione creativa di Tony Ranalli, stilista con un passato in Roberto Cavalli e La Koradior. Tra i nuovi progetti la fornitura ufficiale di cravatte per Roma’24, comitato che sostiene la candidatura di Roma ai giochi olimpici che si terranno nel 2024. Poi il marchio italo-francese con cui ModaImpresa chiude un accordo quinquennale per la produzione e distribuzione di una nuova collezione di prêt-à-porter donna, stagione primavera-estate 2017, fresca, fatta di stampe floreali, naturali ed ecosostenibili. Un successo, dunque, dopo l’altro, di cui essere fieri e portatori a livello nazionale e internazionale . Un punto di partenza continuo perché in cerca di nuovi e sempre più partnership , produzioni, che possano anche superare le aspettative dei 60 dipendenti. Conoscendo il D’Orazio e gli ex dipendenti ITTIERRE …ci crediamo.

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