di ANNA MARIA DI MATTEO
L’apertura delle buste con le offerte un mese fa. Ora parte una nuova fase per la filiera avicola molisana, con la Gam che passa nelle mani della cooperativa Sagem di Roseto degli Abruzzi. Il giudice delegato del tribunale di Campobasso, Michele Russo, ha dato il via libera all’accettazione, da parte dei responsabili delle procedure, all’offerta presentata dalla Sagem-Dasco, autorizzando al tempo stesso l’avvio immediato della procedura competitiva per la vendita dei beni che rientrano nel lotto uno dell’offerta.
L’unica offerta arrivata era stata proprio quella della cooperativa abruzzese, che aveva risposto al bando per l’affitto, con l’impegno all’acquisto dei beni.
L’offerta della Sagem ammontava a circa 4 milioni di euro per l’acquisto e 400mila euro per il fitto.
Nel frattempo la stessa Sagem, attraverso la sua società controllata Dasco, aveva già acquistato i marchi Arena.
La Sagem di Roseto degli Abruzzi fa capo a Danilo Iannascoli che al momento della presentazione dell’offerta aveva ricordato come l’azienda da lui rappresentata fosse nel settore avicolo da trent’anni, una garanzia in più per rilanciare la filiera avicola molisana.
Una notizia che riapre le speranze dei lavoratori. Nell’ambiente c’è cauto ottimismo. Un primo, importante obiettivo è stato raggiunto, che è quello di far riaprire i battenti dell’azienda, chiusi dal novembre 2013. Il prossimo passo sarà quello di mettere in sicurezza i 270 lavoratori per i quali il 5 novembre scadranno gli ammortizzatori sociali.
Il governatore Frattura nel frattempo aveva già convocato le parti sociali per il 20 luglio alle 18 per fare con loro il punto della situazione ed illustrare tutti i passaggi che dovranno essere seguiti, compresa l’area di crisi che può e deve rappresentare un’occasione irripetibile per far finalmente ripartire l’intera filiera avicola molisana e con essa l’occupazione.