Dal tre a sette agosto torneranno ad accendersi i riflettori sulla musica popolare e sul folklore internazionale, con i gruppi che arriveranno da tutto il mondo, nella dodicesima edizione del Riccia Folk Festival.
L’evento è organizzato dal gruppo «Giuseppe Moffa» ed è stato presentato in conferenza stampa al Villaggio Turitico Ciocca.
Tante le novità, a partire dalle serate che quest’anno saranno cinque e non quattro, come ha spiegato il direttore artistico Alberto di Lecce.
Integrazione, accoglienza, condivisione. È questa l’anima del mondo del folklore. E nella edizione del festival, vengono sviluppati attraverso un progetto particolare, illustrato da Lucia di Iorio, primo presidente donna del gruppo Folk Moffa: «Il festival affronterà l’immigrazione sotto una chiave di lettura culinaria – ha detto. Noi sappiamo bene che i piatti proposti durante le quattro serate in programma sono quelli della tradizione riccese. Quest’anno, però, le nuove popolazioni saranno integrate attraverso la cucina».
La serata di apertura si svolgerà nella nuova piazza Giacomo Sedati, le altre quattro nella storica Piazza Umberto Primo. E poi ci saranno gli appuntamenti nel borgo.
Una macchina logistica di eccezionali dimensioni, per curare anche un settore che da sempre è stato uno dei caratteri connotanti di questa manifestazione: le proposte gastronomiche che rappresentano strettamente il territorio. Ci sono diverse pietanze della tavola di San Giuseppe – dalle polpette di tonno al baccalà – che nell’occasione vengono proposte in degustazione.
Riccia Folk Festival, presentata in conferenza stampa la dodicesima edizione
