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martedì, Aprile 23, 2024

Importante riconoscimento dell’Unesco per la scuola primaria di Pettoranello e Pesche

AttualitàImportante riconoscimento dell'Unesco per la scuola primaria di Pettoranello e Pesche

unescoIl plesso scolastico di Pettoranello – Pesche (Istituto Comprensivo Molise Altissimo di Carovilli-IS-) ha ottenuto il logo dell’UNESCO, che contraddistingue le scuole attive nell’ambito dell’educazione al patrimonio. Dopo aver ottenuto il logo dell’Expò 2015 per il progetto extracurriculare “Ovinogrill”, il Tratturo: profumi, sapori e odori… attuato nell’anno scolastico 2014-2015, il dinamico plesso ha ricevuto l’importante riconoscimento dall’ Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura per il progetto extracurriculare “Officina monastica”: I Benedettini Progetto di educazione storico, ambientale, alimentare e officinale. Il progetto nasce in partenariato tra Il plesso di Pesche-Pettoranello e Antichiterrae Molise, un’associazione che si occupa di didattica laboratoriale ed educazione al patrimonio; da un ‘idea di quest’ultima, è nato un percorso condiviso e partecipato, “una buona pratica”, esempio di proficua ed efficace collaborazione. Il progetto si sviluppa attraverso una serie di attività di approfondimento e valorizzazione del territorio molisano con una specifica attenzione all’eccezionale sito di San Vincenzo al Volturno, e la cultura monastica benedettina ad esso collegata. Il lavoro svolto con i bambini è stato soprattutto laboratoriale, inteso come graduale e intenso coinvolgimento del gruppo in attività esplorative, manuali ed interattive. I bambini hanno iniziato da subito ad “operare” ed esplorare fattivamente tutte le attività monastiche; hanno scoperto la figura del monaco che con sorpresa si è rivelata come una realtà multiforme, sfaccettata e con enormi implicazioni socioculturali. Il “viaggio” è stato lungo, divertente e avvincente. Le tappe hanno svelato tutti gli aspetti della cultura monastica benedettina: la regola, la preghiera, la divulgazione della cultura, i luoghi e la comunità, le similitudini tra confessioni e religioni diverse, l’agricoltura, alcune attività artigianali(candele, Argilla), i manoscritti e i codici miniati (realizzazione), la competenza medico-erboristica (ricerca e riconoscimento delle erbe officinali e commestibili, distillazione delle erbe con l’alambicco). Gli alunni hanno compreso che i monaci sono stati precursori della corretta alimentazione, profondi conoscitori e custodi del territorio …. Per i bambini si è rivelato un percorso stimolante e di scoperta, che ha suscitato curiosità e meraviglia, ben lontano dall’idea di monaci isolati dal mondo e noiosi. Il progetto si è concluso prima con un’ uscita a San Vincenzo al Volturno e nel sito mozzafiato di Pizzone ”Le forme” e poi con un viaggio didattico a Collepardo presso la Certosa di Trisulti. in entrambi i casi i bambini hanno dimostrato un livello di gratificazione e coinvolgimento molto alto per la scoperta di realtà così articolate e collegate tra loro. In conclusione un piccolo grande tassello di un mosaico fatto di scuola, educazione, bambini, soggetti del territorio, luoghi di enorme valore … in sostanza una buona pratica sicuramente da sostenere, sviluppare e/o replicare.

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