Con l’elezione del nuovo sindaco di Isernia, si conclude l’esperienza del commissario Vittorio Saladino a Palazzo San Francesco. Nei nove mesi di permanenza in città tanto è stato fatto e tanti interventi sono stati avviati – ha detto – ma c’è ancora tanto da fare per far sì che la città conquisti il rango che le compete. Alla nuova amministrazione lascia questa eredità: i lavori della piscina sono stati ultimati, pronta la pista ciclabile, lavori quasi finiti alla villa comunale, asfaltate diverse strade nelle borgate. La macchina amministrativa è stata rimessa a punto. Tra le iniziative in cantiere, il progetto per riqualificare l’area della stazione, “destinato a dare un volto nuovo alla città, una vera e propria svolta dal punto di vista urbanistico ed estetico”, ha detto ancora saladino. Novità in vista anche per la scuola dell’infanzia San Giovanni Bosco. Da settembre si cambia ancora: Saladino ha detto che sono stati individuati sei edifici privati. La nuova amministrazione ne sceglierà uno in tempi brevi, poiché bisogna effettuare i lavori per adeguarli entro l’inizio del nuovo anno scolastico. All’incontro con la stampa ha partecipato anche il neo sindaco Giacomo d’Apollonio. A lui il commissario ha voluto dare questi consigli: di impegnarsi a reperire risorse, soprattutto europee, per creare occupazione. E pagare subito le ditte: in questo modo saranno più invogliate a consegnare i lavori nei tempi stabiliti.
Saladino passa il testimone a D’Apollonio: ecco cosa ho fatto e cosa c’è da fare per rilanciare Isernia
