I due candidati sindaci rimasti in lizza per il ballottaggio hanno scelto piazza Celestino V per chiudere la campagna elettorale. Il primo a salire sul palco è stato Giacomo D’Apollonio. Con lui c’era anche l’ex sottosegretario Silvano Moffa, mentre nel pubblico si è notata – tra le altre – la presenza di Cosmo Tedeschi. «La vera novità siamo noi, siamo l’alternativa. E i cittadini ce lo riconosceranno», ha detto D’Apollonio, ricordando di non essere un politico di professione, ma una persona che può trasferire nell’amministrazione i principi che hanno caratterizzato il suo lavoro: la legalità e la trasparenza. «Sarò il sindaco di tutti, anche di coloro che non mi voteranno domenica – ha detto ancora -: riuscirò a convincerli con i fatti e senza false promesse». D’Apollonio ha inoltre assicurato che raccoglierà anche le buone idee di altri candidati sindaci, a partire dal progetto «Isernia città del Paleolitico», lanciato da Emilio Izzo. «Lavorando nell’esclusivo interesse dei cittadini e delle loro necessità, riusciremo a recuperare la loro fiducia e a restituire a Isernia – ha concluso – il ruolo che per storia e tradizione le compete». Poi è stata la volta di Gabriele Melogli, accompagnato dall’ex ministro nonché commissario di Forza Italia in Molise, Nunzia De Girolamo. Dopo aver salutato i presenti con qualche battuta e qualche punzecchiatura al suo avversario, l’ex sindaco ha posto l’attenzione sul suo programma elettorale: «Rispetteremo tutti gli impegni presi nei tempi previsti», ha detto. Per poi sottolineare che con una sua affermazione, Isernia avrebbe «un consiglio comunale completamente rinnovato, ma supportato da una squadra con un minimo di quell’esperienza necessaria anche per reperire i fondi», a partire da quelli nazionali – previsti per i capoluoghi di provincia – a quelli europei, da impiegare per la realizzazione del parco del Paleolitico, da collegare a quelli del Sordo e del Carpino. Tra gli impegni di Melogli anche quello «di rimettere i soldi in tasca alla gente, riducendo le addizionali comunali imposte dal Governo e – ha concluso – da una Regione che ha dimenticato Isernia». Con i comizi di chiusura cala il sipario sulla campagna elettorale. La palla passa ora agli elettori.
Isernia. Ballottaggio, in piazza Celestino V gli ultimi appelli al voto di D’Apollonio e Melogli
