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venerdì, Aprile 19, 2024

Inquinamento ambientale e rischi per la salute, convegno scientifico a Termoli

AttualitàInquinamento ambientale e rischi per la salute, convegno scientifico a Termoli

inquinamento“Epidemiologia Ambientale e Inquinanti”: questo il tema del convegno organizzato dall’ASReM con il patrocinio dell’ISDE (Associazione Medici per l’Ambiente) e dell’Ordine dei Medici di Isernia, di scena l’altro giorno a Termoli . «I rischi per la salute – ha spiegato il responsabile scientifico Vanna Antonelli, Presidente ISDE Isernia – sono inequivocabilmente legati al degrado ambientale e agli stili di vita. L’OMS calcola che per inquinamento ambientale muoiono ogni anno 33.000 persone in Italia e 600.000 in Europa. I medici e tutti gli operatori sanitari devono promuovere la salute attraverso scelte individuali e collettive volte alla tutela ambientale. “…….E’ ormai assodato che l’inquinamento di aria, acqua, suolo, cibo danneggia in particolare la salute degli organismi in accrescimento: embrioni, feti, bambini. Le sostanze più pericolose sono i pesticidi, presenti in tutte le catene alimentari, dalle carni alla frutta e alla verdura, essenziali per la vita. Seguono i metalli pesanti, presenti nelle grandi città. Poi ci sono i cosiddetti ‘interferenti endocrini’, cioè sostanze che interferiscono nell’adulto sul sistema endocrino, e nel feto agiscono ‘sprogrammandolo’. Allora, le malattie croniche aumentano: l’obesità, il diabete tipo II, i tumori infantili, i disturbi del neurosviluppo, l’autismo e le allergie; buona parte di esse potremmo collegarle al modo in cui il DNA del feto viene informato, più è precoce l’esposizione delle sostanze inquinanti, più questa è pericolosa e incisiva per tutta la vita………………”. La ricerca epidemiologica è indispensabile per avviare politiche sanitarie corrette ed efficaci, in quanto fornisce agli addetti ai lavori gli strumenti necessari per tutelare l’Ambiente e migliorare le strategie di Prevenzione. La Salute deve costituire il valore di riferimento in tutte le politiche, urbanistiche, agricole, dei trasporti e dell’istruzione. La salute dei bambini è il principale indicatore dello stato di benessere di una popolazione, è quindi un dovere di noi tutti, anche nei confronti delle future generazioni, salvaguardare l’ambiente in cui vivono i bambini, ciò garantirà a tutti: Migliori Condizioni di Salute e di Qualità della Vita».

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