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sabato, Aprile 20, 2024

San Giuliano di Puglia, aperto il museo multimediale del terremoto: si apre nuovo circuito culturale

AttualitàSan Giuliano di Puglia, aperto il museo multimediale del terremoto: si apre nuovo circuito culturale

Un progetto che parte da un passato indelebile guardando al futuro attraverso un percorso di partecipazione. Il Me.Te, museo multimediale del terremoto, aperto a San Giuliano di Puglia, si propone di fare memoria dei tragici eventi del 2002, di diffondere i valori della prevenzione dalle calamità naturali e di coinvolgere le scuole di tutta l’Italia e non solo seguendo buone pratiche di gestione partecipata. Fiore all’occhiello della struttura, allestita proprio a ridosso della nuova scuola antisismica, è la sala multimediale progettata dallo Studio Azzurro di Milano. All’apertura del museo hanno partecipato le autorità regionali, l’Ufficio scolastico, l’Ordine dei geologi e i primi gruppi di alunni che hanno preso confidenza con gli innovativi strumenti multimediali grazie a giovani guide come Amalia, Aurelio e Giuliana. Il M3TE – ha spiegato il sindaco Barbieri – fonda le sue origini su una catastrofe umana e naturale. Per non dimenticare, nel museo è istituita una sezione specifica dedicata alla Memoria, al Sisma del 31.10.2002 e all’esperienza della ricostruzione, per progettare edifici sostenibili, sicuri e tecnicamente perfetti. E’ il primo centro culturale italiano – ha continuato Barbieri – nato per “ricordare”, “prevenire” e “intervenire”. E’ un progetto innovativo e unico ideato, voluto e patrocinato da cittadini, associazioni ed istituzioni del territorio di San Giuliano di Puglia. ‘Non opere ma piattaforme multimediali. Le prime due racconteranno la vita, le tradizioni, i prodotti e le risorse del Molise ma attenzione perché la mancata prevenzione dai georischi ci fa perdere proprio tali ricchezze economiche, sociali e culturali. A ricordarlo saranno altre due piattaforme multimediali e lo faranno in modo concreto. A San Giuliano sono stati installati ben tre sensori sismici, di cui due sotto edifici pubblici ed un altro dove esattamente sorgeva la scuola crollata. Questi tre sensori sono in grado di trasmettere immediatamente dati in tempo reale alla Centrale Operativa della Protezione Civile. Tali dati però arriveranno anche sulla terza piattaforma multimediale del Museo, li vedremo. Sulla quarta piattaforma assisteremo addirittura a simulazioni sismiche su edifici scolastici. Si vedrà come risponderebbe in caso di terremoto un edificio scolastico costruito con sistemi tradizionali e come risponderebbe invece un edificio scolastico costruito con isolatori sismi
Lo speciale sul museo multimediale del terremoto sarà trasmesso anche nella trasmissione ‘Viaggio in Molise’.IMG_1854 IMG_1864 IMG_1861 IMG_1863IMG_1847

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