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venerdì, Aprile 26, 2024

Centrodestra, parte da Isernia la corsa per la Regione

AperturaCentrodestra, parte da Isernia la corsa per la Regione

disandrodapollonioLe prossime elezioni comuanli di Isernia, come un test fondamentale per capire se il Centrodestra può davvero pensare di battere il Centrosinistra e sostituirlo anche alla Regione. Se ne è detto convinto Filoteo Di Sandro, presentando la lista dei candidati consiglieri di Fratelli d’Italia a sostegno di Giacomo D’Apollonio. Per l’ex assessore regionale Isernia e il Molise sono oramai pronti a mandare a casa Frattura & Company da Isernia a Campobasso. “La proposta più credibile per la città”. Così Filoteo Di Sandro ha motivato l’appoggio a Giacomo d’Apollonio sindaco, da sempre la sua prima scelta. L’ex assessore regionale ha spiegato come la presenza di un partito storico quale Fdi possa rappresentare un valore aggiunto per d’Apollonio, ai fini della vittoria elettorale.
“Noi riteniamo che, in una futura amministrazione – ha spiegato Di Sandro – la presenza di un partito come il nostro, che porta avanti l’identità, la tradizione, la serietà, l’impegno, l’onestà, tutte caratteristiche importanti per dare qualità all’amministrazione, determini i presupposti per una stabilità amministrativa. Isernia ha bisogno di persone serie e riteniamo Giacomo la persona giusta per portare avanti il programma e per dare appunto stabilità”. L’esponente di Fdi non è sembrato preoccupato nemmeno della spaccatura del centrodestra: “E’ una questione più di facciata – ha commentato – ma noi pensiamo e riteniamo che il vero centrodestra sia con Giacomo d’Apollonio. Sicuramente andremo al ballottaggio e alla fine vinceremo noi”. Quanto a d’Apollonio, non sono mancate le sue domande sulla presenza, divenuta improvvisamente frequente, di assessori regionali quasi mai avvistati a Isernia, da tre anni a questa parte. “Perche arrivano solo adesso? C’è da chiederselo e bisogna chiederlo anche ai cittadini. Forse non ne avevamo bisogno – ha concluso – abbiamo avuto offese che riguardano il territorio. La nostra città ha una storia millenaria e grandi tradizioni ed è stata sottoposta a spoliazioni senza che nessuno di questi signori, che oggi vengono a fare passerella a Isernia, abbia speso una parola per la nostra città”.

 

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