Appalti truccati: il Tribunale del Riesame di Campobasso ha accolto il ricorso presentato dagli avvocati del sindaco di Forlì del Sannio, Roberto Calabrese, contro i gravi indizi di colpevolezza ravvisati dagli inquirenti. Il primo cittadino, si ricorderà, aveva già ottenuto la revoca dei domiciliari dal Gip del tribunale di Isernia. Il Riesame ha invece respinto i ricorsi presentati dai legali degli imprenditori Giampaolo Calabrese e Angelo Rossi – che restano ai domiciliari – e di Claudio Favellato, che resta sottoposto all’obbligo di dimora. Attese nelle prossime ore le decisioni per l’imprenditore Donato Terriaca e per l’ex sindaco di Acquaviva d’Isernia, Lenio Petrocelli. Intanto il Gip di Isernia si è pronunciato anche sulle richeiste di sospensione degli otto tecnici comunali coinvolti nell’inchiesta: per uno di loro la richiesta è stata accolta, mentre per gli altri il Gip le ha respinte o si è dichiarato incompatibile. L’inchiesta è quella della Procura isernina, condotta dalla Guardia di finanza, su un presunto giro di appalti truccati che ha coinvolto imprenditori, amministratori e tecnici comunali. Complessivamente sono indagate 144 persone.