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lunedì, Settembre 15, 2025

Edilizia scolastica, cresce il finanziamento per la scuola di via Crispi

AperturaEdilizia scolastica, cresce il finanziamento per la scuola di via Crispi

1-scuola-via-Crispi-1-1024x577-532x300di ANNA MARIA DI MATTEO

E’ di pochi giorni fa la notizia dell’inserimento, di Campobasso, tra le 52 città italiane che beneficeranno dei fondi Inail per la realizzazione di poli didattici innovativi. Il Comune di Campobasso, all’atto della candidatura al concorso di idee aveva deciso che sarebbe stata la scuola primaria Nicola Scarano la destinataria del finanziamento nazionale che ammonta a 2 milioni 695mila euro. Ma a distanza di qualche settimana dalla buona notizia, arrivata direttamente dal Ministero dell’Istruzione, ne arriva un’altra, altrettanto positiva che parla di un incremento del finanziamento a 3 milioni 162mila euro. Un aumento che era stato chiesto dall’amministrazione Battista che ha dunque ottenuto il via libera con la pubblicazione del bando per l’intero importo e che scadrà il 30 agosto 2016.
Sembra aprirsi una nuova fase sul fronte dell’edilizia scolastica, dopo anni di polemiche e di allarme sullo stato degli edifici che ospitano centinaia di alunni. Vale la pena ricordare che gli oltre duecento studenti della primaria Scarano sono ospitati in un’ala della scuola D’Ovidio, struttura datata e che è stata utilizzata solo come soluzione tampone. Il plesso di via Crispi, chiuso dallo scorso mese di gennaio, in seguito ad una scossa di terremoto, da allora non ha riaperto i battenti. Una decisione assunta dall’amministrazione comunale anche sulla scorta dello studio sulla vulnerabilità, eseguito dai tecnici dell’Università di Perugia.
L’anno scolastico volge ormai al termine, ma i genitori degli alunni della Scarano già pensano a settembre, quando riprenderanno le lezioni. Per allora il sindaco Battista ha assicurato che saranno pronti gli edifici di via Sant’Antonio dei Lazzari e di via Berlinguer. Due plessi che ospiteranno gli alunni fino alla realizzazione del polo innovativo, sostenibile ed a misura di studente che sarà realizzato con i fondi Inail.
Le operazioni di abbattimento della storica scuola di via Crispi, a questo punto, potrebbero partire presto. Una scuola realizzata negli anni settanta e che ha rappresentato un simbolo, il punto di riferimento per gli abitanti del quartiere.
Tra qualche anno di essa non resterà che il nome. Al suo posto un edificio nuovo di zecca e sicuro. Un risultato che sarà raggiunto grazie all’impegno del comitato dei genitori che sul tema della sicurezza degli edifici scolastici ha portato avanti una vera e propria battaglia. Una battaglia di civiltà.

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