Isernia. Melogli, tempi e idee chiare: non possiamo più aspettare

Gabriele Melogli, candidato sindaco di Isernia, in modo chiaro, preciso e diretto, detta e fissa alcuni punti, tempi e modi che anticipa e che intende rispettare qualora vada ad occupare la poltrona più alta di Palazzo San Francesco. Ad Isernia le borgate, il rilancio dell’artigianato e del turismo i primi impegni che non possono e non vogliono più essere disattesi e attendere ulteriormente vane promesse. Questa la sua prima promessa per il capoluogo.” Se sarò sindaco entro 90 giorni dall’insediamento della giunta nominerò commissioni di quartieri e borgate composte da cittadini che vogliono interessarsi, direttamente, dei problemi e della soluzione delle loro zone e che fanno  riferimento ad un consigliere comunale appositamente delegato che, a sua volta, riferirà al sindaco”.  Prosegue affermando che, entro un anno, saranno individuate zone limitrofe della città che, previa suddivisione in lotti da cinquecento mq ciascuno, potranno essere assegnati alle famiglie isernine che ne facciano richiesta per finalità ricreative a fronte di un minimo canone annuo. Sempre entro l’anno saranno avviate, con organismi rappresentativi e con esperti di settore, incontri con gli agricoltori della zona in vista del recupero e della coltivazione di piante autoctone, ormai quasi scomparse, e dei nostri prodotti agroalimentari al fine di promuovere, concretamente, il turismo nel nostro territorio.  Indica, inoltre, tempi e idee per la valorizzazione dell’artigianato assicurando, entro sei mesi, di favorire le condizioni per avviare la creazione di una scuola di avviamento artigianale che, rispettando  le normative statali e regionali di settore, e con le risorse economiche dell’Ente, proceda con la formazione di giovani artigiani, attraverso corsi gratuiti.  Questi alcuni punti del comunicato in cui Melogli rende noto alla città cosa e come intende perseguire e realizzare, se eletto Sindaco, e in tempi stretti, progetti concreti per il rilancio dell’artigianato e del turismo al fine di consentire quella ripresa così tanto richiesta. Spazio dunque a nuove proposte e confronti che lo vedono già impegnato sul fronte.