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sabato, Aprile 20, 2024

Gam, nessuna risposta: presidio dei sindacati davanti alla Regione

AttualitàGam, nessuna risposta: presidio dei sindacati davanti alla Regione

polli-polli-529x300Cgil, Cisl e Uil continuano a tenere alta l’attenzione sulla vertenza Gam e domani, dalle 9.30, come hanno annunciato i rappresentanti sindacali dell’azienda nel documento dell’ultima assemblea, saranno in presidio, a tempo indeterminato, davanti la sede della Giunta Regionale. Chiedono a nome di tutti i lavoratori dell’azienda di Bojano, che la Regione, il presidente Frattura, li convochi per un incontro. Vogliono sapere come si sta procedendo in vista della scadenza del bando, il 14 giugno, per gestione e vendita della filiera avicola. Bando a cui devono rispondere imprenditori interessati. «E gli imprenditori – sottolinea Franco Spina, della Cgil – pare ci siano, pare che abbiano anche visitato l’azienda, ma i sindacati non sono stati coinvolti. Non vorremmo essere chiamati solo a giochi fatti».
Sono centinaia i lavoratori in attesa, per i quali la cassa integrazione scade a novembre, e chiedono nel dettaglio che riparta l’attività nello stabilimento, garanzia dei livelli occupazionali, percorsi di formazione e riqualificazione del personale per essere ricollocato, un sistema di sostegno al reddito nel periodo di ristrutturazione della Gam e percorsi di accompagnamento alla pensione per i più anziani.
«Per gli ammortizzatori – spiega ancora Spina – si può chiedere un nuovo periodo, in vista della risposta di un imprenditore e la ristrutturazione o si poterebbe pensare a deroghe, in relazione all’area di crisi, come fatto in Toscana. Ma la regione – continua il sindacalista – si deve attivare e non c’è un assessore al lavoro, i sindacati vanno convocati».
Intanto nei prossimi giorni, si apprende da fonti sindacali, dovrebbero arrivare i rappresentanti di Invitalia in Molise, società del Ministero, per concordare l’accordo di programma sull’area di crisi, in cui rientra la Gam, che ci sarebbe dovuto essere entro il 7 maggio, ma c’è stata una proroga. Insomma per i sindacati è urgente, corretto e doveroso un incontro tra politica e parti sociali. Concetto che ribadiranno nel presidio domani davanti la giunta regionale.

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