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venerdì, Dicembre 13, 2024

I carabinieri sventano colpo al bancomat: sparatoria e poi la fuga. Famiglie evacuate per recuperare l’esplosivo

AperturaI carabinieri sventano colpo al bancomat: sparatoria e poi la fuga. Famiglie evacuate per recuperare l'esplosivo

IMG_5339Un colpo sventato al bancomat e una sparatoria tra carabinieri e malviventi c’è stata nella notte a Campomarino intorno alle 3 e mezza. L’obiettivo il postamat delle Poste di piazza Wojtyla dove 4 uomini armati hanno tentato di farlo esplodere con la tecnica cosiddetta della marmotta. Viene infilata un’asta all’interno della fessura da cui vengono emesse le banconote. All’estremità dell’asta c’è una paletta dove viene sistemato un congegno con polvere da sparo. Tutto collegato a una miccia che arriva fino all’esterno del bancomat e che poi viene accesa. Tutto accade tra i tre e i sei minuti. I banditi però non hanno fatto in tempo. Perché sul più bello sono arrivate due pattuglie dei carabinieri di Termoli e Campomarino allertate da alcuni ragazzi che avevano notato qualcosa di strano. All’arrivo dei militari la banda si è dispersa. Hanno prima sparato un colpo in aria, poi in tre sono saliti su una Bmw di grossa cilindrata mentre il quarto è fuggito a piedi verso via Molise, buttando l’asta con il congegno esplosivo nel giardino di una casa. La Bmw nonostante una gomma a terra, colpita da un proiettile dei carabinieri, è riuscita ad allontanarsi. È stata ritrovata poco dopo in contrada Difensuola in mezzo a un campo di grano. Della banda però nessuna traccia. Sicuramente sono partiti dalla Puglia, dove anche l’auto risulta rubata. Le indagini sono affidate ai carabinieri. A seguire tutte le operazioni è il capitano Fabio Vittorini. A Campomarino questa mattina sono arrivati anche gli artificieri da Chieti per recuperare l’asta abbandonata con l’esplosivo. Tutta la zona è stata recintata e messa in sicurezza. Due le palazzine evacuate, decine le famiglie in strada ad aspettare. Dopo le 13 l’arrivo degli artificieri che hanno staccato il congegno esplosivo e recuperato l’asta, su cui ora verranno cercate eventuali impronte.

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