di ANNA MARIA DI MATTEO
La scuola primaria di via Crispi, attualmente chiusa, sarà abbattuta e ricostruita. L’annuncio, qualche mese fa, dell’amministrazione comunale di Campobasso. Un annuncio che ora trova conferma nell’inserimento, del capoluogo, tra le 52 città che parteciperanno al concorso di idee per la progettazione di nuovi edifici scolastici, sostenibili e a misura di studente. Due milioni 695mila euro la somma a disposizione per realizzare la nuova scuola che sarà dotata anche di una palestra. Il progetto sarà finanziato dall’Inail, l’istituto nazionale contro gli infortuni sul lavoro.
L’ufficialità, dall’incontro che si è svolto a Roma, al ministero dell’Istruzione al quale hanno partecipato, tra gli altri, il ministro Giannini, il sottosegretario Faraone e, in rappresentanza del Comune, l’assessore Pietro Maio.
Un risultato importantissimo, un obiettivo sul quale l’amministrazione Battista ha puntato tutto. E il via libera dei tecnici ministeriali rappresenta il primo tassello di un progetto, ben più ampio, che prevede l’abbattimento dei vecchi edifici scolastici e la realizzazione di poli didattici.
Le 52 scuole innovative, come le ha definite un tecnico della presidenza del Consiglio dei ministri, faranno da apripista, saranno il punto di partenza per avviare la riqualificazione del patrimonio scolastico non solo dal punto di vista della sicurezza ma anche sotto il profilo architettonico,realizzando punti di riferimento dei quartieri delle città.
Il bando internazionale sarà online già all’inizio delle prossima settimana e si chiuderà il prossimo mese di agosto.
L’Inail acquisterà le aree oggetto degli interventi e realizzerà le scuole, mentre il ministero dell’Istruzione pagherà i canoni di locazione per 30 anni messi a disposizione dalle legge La Buona scuola.
Per via Crispi il Comune stanzierà circa 800mila euro per l’abbattimento e la progettazione della nuova struttura. Un impegno consistente che dimostra l’attenzione dell’amministrazione sul tema degli edifici scolastici. Intanto proseguono i lavori per il completamento degli edifici di via Sant’Antonio dei Lazzari e di via Berlinguer che, come ha più volte ribadito il sindaco Battista, dal prossimo anno scolastico ospiteranno gli alunni di via Crispi, sistemati provvisoriamente in un’ala della D’Ovidio, in via Roma. Ma se da un lato sembra avviarsi a soluzione la vicenda di via Crispi, resta aperto un altro fronte: quello della scuola di via D’Amato, il cui comitato dei genitori sollecita da mesi l’amministrazione comunale a fornire risposte urgenti sulla sicurezza dell’edificio. Risposte che, al momento, non sono ancora arrivate, malgrado i ripetuti appelli.
