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martedì, Aprile 23, 2024

Poggio Sannita. L’amministrazione comunale rassicura: la casa di riposo non chiuderà

AttualitàPoggio Sannita. L'amministrazione comunale rassicura: la casa di riposo non chiuderà

casa riposo 1Tra voci, equivoci e malintesi, negli ultimi tempi la vicenda della casa di riposo per anziani ha creato non poche polemiche a Poggio Sannita. Per fare chiarezza, per spiegare una volta per tutte come stanno e cose e quale sarà il futuro della struttura, l’Amministrazione comunale ha organizzato un incontro pubblico. La prima precisazione riguarda il finanziamento da parte della Regione per metterla a norma. Ad oggi soldi non ce ne sono: «Abbiamo una promessa di finanziamento – ha detto il vice sindaco, Raffaele Policella – abbiamo anche un progetto esecutivo per la messa a norma della struttura, ma ancora non abbiamo la formale concessione del finanziamento. Stiamo aspettando l’approvazione del bilancio regionale per poi procedere alla concessione del disciplinare di finanziamento che, praticamente, potrà dare inizio all’iter per l’appalto dei lavori». Durante l’incontro sono stati spazzati via anche altri dubbi sul futuro della casa di riposo Cosmo Maria De Horatiis. «Non è affatto vero che chiuderà», ha precisato il sindaco, Giuseppe Orlando: «È assurdo parlare di chiusura, il Comune si è impegnato ad accender eun mutuo di 70mila euro per compartecipare al finanziamento regionale. Abbiamo fatto un sacrificio, pur non avendo risorse: a questo punto punto bisogna capire che la casa di riposo non chiuderà mai». Altro nodo da sciogliere, quello della decisione di procedere con la disdetta della vecchia convenzione: «Era un atto dovuto – ha detto ancora il primo cittadino – perché c’era una delibera della vecchia amministrazione che diceva, praticamente, che a scadenza andava rivista, andava riformulata. Anche perché le esigenze del Comune sono mutate. E proprio per il mutuo di 70mila euro abbiamo esigenza di recuperare con un affitto, con qualcosa che verrà concretizzato con la nuova convenzione». Si va avanti, dunque, ma si farà in tempo a chidere il cerchio entro i tempi stabiliti? Il primo cittadino è fiducioso: «Non ci sono problemi: la scadenza di agosto (della convenzione, ndr) ci lascia ampi margini per mettere sul tavolo tecnico una nuova convenzione. Se non dovessimo fare in tempo, si può sempre prorogare la concessione all’attuale gestore in attesa di formalizzare una nuova convenzione».

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