Il nuovo depuratore del Sinarca non è ancora pronto. L’impianto del porto scoppia letteralmente tanto che da tempo vengono effettuati scarichi a mare proprio sotto le mura del Borgo, dove l’Arpa ha rilevato nell’acqua la presenza dei batteri delle feci in quantità di gran lunga superiori ai limiti consentiti per legge. E’ per questo che il Movimento 5 Stelle mette in guardia sul rischio concreto di divieto di balneazione che quest’anno potebbe interessare la zona, compresi i lidi più vicini al depuratore, con un danno economico e d’immagine enorme per la città. Il timore è infatti che gli scarichi incontrollati del depuratore del porto possano inquinare gravemente il mare di Termoli, compromettendo la balneabilità estiva nei tratti di spiaggia più caratteristici e pregiati della città. Il sindaco Angelo Sbrocca però si sente di tranquillizzare gli animi annunciando la fine dei lavori del nuovo depuratore prima dell’inizio dell’estate. “Abbiamo già avuto diverse conferenze di servizi per lo sblocco e l’ultimazione dei lavori del nuovo depuratore che ci sarà prima dell’inizio del’estate. Dunque voglio tranquillizzare tutti sulla balneabilità del nostro mare che resta attrattivo e anzi invito i turisti a venire a Termoli in tanti come successo lo scorso anno”.
Scarichi a mare e rischio acque non balneabili, Sbrocca tranquillizza: “Lavori in tempo per l’estate”
